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Royal Enfield, la Bullet 650 è quasi una certezza

La casa indiana amplierà la gamma delle sue bicilindriche da 650: depositato il marchio Bullet 650, uno dei più storici del marchio di origini inglesi. La vedremo a EICMA?

Un nuovo capitolo per un nome storico

Royal Enfield si prepara ad arricchire la sua linea di bicilindriche da 650 con un modello dal nome "pesante": è stato infatti registrato il marchio "Bullet 650 Twin". Questo segnala chiaramente l'intenzione di riportare in auge uno dei nomi più famosi del costruttore indiano, affiancandolo per motorizzazione alla Classic, alla Interceptor e alla Continental GT. Attualmente, la Bullet è disponibile solo con motore monocilindrico 350 (foto in alto), la futura 650 dovrebbe rifarsi all'impostazione estetica della sorellina, distinguendosi così dalla Classic 650 per dettagli come la sella più ampia e un design più sobrio e tradizionale. Le specifiche tecniche, pur non essendo ancora ufficiali, dovrebbero allinearsi a quelle già note della gamma bicilindrica: circa 46 CV, 52 Nm di coppia e un peso intorno ai 250 kg in ordine di marcia.

Stile classico, anima moderna

Il ritorno del nome Bullet nella fascia 650 cm3 rappresenta una mossa strategica per Royal Enfield, che punta a consolidare la propria presenza nel segmento delle classiche di media cilindrata. La Bullet è infatti il modello più longevo della storia motociclistica mondiale, in produzione pressoché ininterrotta dal 1932. Inizialmente proposta con motori da 350, 500 e persino 250 cm3, ha conquistato generazioni di motociclisti per la sua versatilità e robustezza. La futura 650 promette di rispettare questa eredità, adattandosi però alle esigenze di comfort, potenza e affidabilità richieste dal mercato attuale. Quando la vedremo? Beh, quasi certamente a EICMA 2025. 

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