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Problemi per la BMW R 1300 GS, in alcuni casi il motore è stato sostituito in blocco

Problema di grosso impatto ma... piccolo nei numeri: a farne le spese sono 52 esemplari della crossover tedesca che potrebbero avere un difetto alle viti delle teste di biella

L’affidabilità assoluta non è cosa di questo mondo e nemmeno le BMW, notoriamente apprezzate in questo senso, possono fregiarsene: nonostante la fama di robustezza qualche guaio lo accusano anche i motori della Casa bavarese, compresi quelli della best seller R 1300 GS. La notizia viene dai colleghi della rivista austriaca 1000PS che stanno sottoponendo la crossover di Monaco a un test di resistenza. Già un primo problema si era verificato all’inizio dell’anno, quando uno dei veicoli in prova alla rivista aveva improvvisamente iniziato a fumare a causa di un relais difettoso, e a seguito di questo inconveniente era stata avviata una campagna di richiamo.

 

Problemi alle teste di biella

Ora il secondo guaio: c’è qualche dubbio sul serraggio delle viti delle teste di biella in una serie di motori assemblati nella fabbrica di Berlino-Spandau. Sarebbe necessario smontarli completamente ed eventualmente applicare un prodotto frenafiletti, come già era stato fatto nel 2012 per la BMW S 1000 RR, ma i tedeschi hanno optato per una soluzione più radicale: la sostituzione completa del motore. Richiede soltanto mezza giornata, mentre per lo smontaggio e il successivo rimontaggio in officina sarebbe necessario molto più tempo. Per i veicoli già utilizzati si tratta anche di un’operazione cautelativa, nel caso si fossero danneggiati i cuscinetti di biella.

 

 

Pochi esemplari coinvolti

L’intervento peraltro riguarda un numero limitatissimo di esemplari: un portavoce della BMW ha dichiarato che si tratta di soltanto 52 nuovi motori boxer, che sono stati facilmente individuati grazie alla documentazione in fabbrica. I veicoli già consegnati ai clienti dovrebbero essere 26 in tutto il mondo e verranno richiamati presso un’officina autorizzata per la sostituzione, gli altri 26 non sono ancora stati immatricolati.

La Casa di Monaco ha sottolineato che non si tratta di un richiamo ufficiale ma piuttosto di una “campagna di servizio volontaria” e che comunque non ci sono pericoli per la sicurezza: eventuali danni verrebbero segnalati da una rumorosità anomala. È stato sostituito anche il motore dei colleghi di 1000PS. Avevano già percorso 700 km, dovranno ricominciare da capo il loro test di affidabilità.

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