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Obbligo di assicurazione per i veicoli fermi in box? È stop! Per ora...

Il DL Milleproroghe ha stoppato fino al 30 giugno la normativa europea che prevede l’obbligo di assicurare i veicoli fermi in aree private. Restano infatti da chiarire importanti aspetti

Lo scorso 23 dicembre è entrata in vigore la normativa che, recependo una direttiva europea, estende l'obbligo di assicurazione a tutti i veicoli a motore, anche quelli fermi in aree private e nei box. La questione (ve ne parlavamo qui) ha sollevato non poche polemiche e creato molta incertezza: fatta salva la possibilità di sospendere la copertura assicurativa se il veicolo non viene utilizzato, rimangono ancora numerosi punti da chiarire, quali ad esempio la sorte riservata ai veicoli fermi perché da restaurare, le sanzioni per chi non dovesse adeguarsi e, non meno importante, per mezzo di quali coperture assicurative e modalità si potranno rispettare gli obblighi normativi comunitari.
Una cosa, però, è chiara: la normativa europea non piace nè ai cittadini nè tantomeno alle associazioni di commercianti e concessionari, che in queste settimane si sono mosse per chiarire e arginare la questione. È evidente che i commercianti che hanno un parco veicoli fermo in attesa della vendita non vedono di buon occhio l'obbligo di assicurarlo... Arriva così una prima, buona notizia.

Dl Milleproroghe: arriva la proroga
Grazie all’emendamento presentato dai relatori al Dl Milleproroghe, si prevede infatti che l’obbligo di stipula di polizze assicurative per la responsabilità civile sui veicoli situati in aree private sia posticipato almeno sino al prossimo 30 giugno. Il Governo, con un emendamento di maggioranza, è andato infatti incontro alla richiesta sollevata da Confcommercio Mobilità con Federmotorizzazione (concessionari e rivenditori autoveicoli), Assocamp (commercianti veicoli ricreazionali, camper e caravan) e Federacma (commercianti macchine agricole, da giardino, movimento terra, costruzioni, sollevamento) dopo il decreto legislativo di recepimento della Direttiva europea.

Il DL Millaproroghe è in vigore da oggi e dovrà essere convertito in legge definitiva entro 60 giorni, la sospensione dell'obbligo di assicurazione potrebbe quindi essere modificata, come sperano le associazioni, allungando così la proroga.
"Ringraziamo i relatori che, per conto del Governo, hanno compreso l’importanza della nostra richiesta perché vengono coinvolti almeno 3 milioni di veicoli all’anno e non vi sono ancora compagnie che abbiano ideato un sistema ad hoc di copertura assicurativa”, ha spiegato Simonpaolo Buongiardino, presidente di Confcommercio Mobilità. Se il decreto verrà convertito in legge, avremo ottenuto un risultato rilevante alla luce della circolare del Ministero dell’Interno, pubblicata l’8 febbraio, che fornisce le prime indicazioni operative agli organi di controllo e approvazione di eventuali sanzioni”.
Ora - prosegue Buongiardino - ci auguriamo, anche nelle more dell’approvazione definitiva, di essere presto convocati dal Ministero dei Trasporti per poter definire così con quali coperture assicurative e modalità si possano rispettare gli obblighi normativi comunitari. L’emendamento ci permette una tranquillità e serenità di confronto, ma comunque disporremo di poco più di 4 mesi per trovare una lettura condivisa della Direttiva europea in termini applicativi, per far sì che il sistema assicurativo sia pronto con i relativi prodotti e che i rivenditori si adeguino”. “Ciò sempre - conclude - che nel prosieguo del dibattito parlamentare non si preveda, come abbiamo inizialmente richiesto, di estendere sino a fine anno la sospensione. Ad ogni modo auspichiamo di essere convocati in tempi brevissimi con l’obiettivo di giungere ad un risultato che sia soddisfacente per tutti”.

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