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Milano, in arrivo i 150 Mp3 in condivisione

A Milano, Capitale della mobilità sostenibile, alle 4mila biciclette e alla flotta di 644 Fiat 500 in condivisione fornite da Enjoy (senza contare le concorrenti Car2Go e Twist), s’aggiungeranno entro luglio i 150 scooter Piaggio Mp3. Il servizio avrà le modalità di utilizzo già viste sulle 500 rosse
Milano in condivisione
Entro il mese di luglio, a Milano, si attendono i 150 scooter in condivisione gestiti da Enjoy, la società di Eni che gestisce il car sharing oltre che a Milano, anche a Firenze, Roma e Torino. Alle oltre seicento Fiat 500 e alle 44 Fiat Cinquecento L già circolanti per il capoluogo lombardo, si aggiungeranno infatti 150 scooter Piaggio Mp3: oltre che capitale mondiale del bike sharing (ci sono, per ora, 4.500 biciclette di cui mille elettriche), Milano si conferma dunque in prima linea tra le città che puntano alla “mobilità sostenibile”. A differenza di quanto avviene a Parigi o a Berlino, capitali che proprio in questi giorni stanno mettendo a punto un sistema di scooter sharing (ma con veicoli elettrici), a Milano il servizio prevederà il “flusso libero”, cioè la possibilità di parcheggiare gli scooter praticamente ovunque.
Usufruire del nuovo servizio sarò facile esattamente come per le auto di Enjoy: si scarica l’app dedicata, si cerca il veicolo nelle vicinanze, prenotandolo e bloccandolo con un pin e, indossato il casco, si inizia il noleggio. Seppur non ancora reso noto, dati i minor tempi di percorrenza, il prezzo dovrebbe essere leggermente superiore a quello previsto per il car sharing e fissato a 0,25 euro al minuto.
La strada percorsa da Milano e, si spera, seguita presto da molte altre città italiane, sembrerebbe dunque essere quella giusta; basta guardare i numeri: sebbene il primato spetti a Enjoy con 180 mila iscritti nel giro di un anno e mezzo e con 2,4 milioni di noleggi, tra la società di Eni, unita a Car2Go e Twist gli utenti hanno toccato quota 267 mila. “Questa è la dimostrazione -dice l’assessore alla Mobilità di Palazzo Marino, Pierfrancesco Maran- che Milano è un punto di riferimento mondiale per la mobilità sostenibile. Ed è bello che a credere nello scooter sharing sia stata un’azienda italiana. La nostra idea di mobilità è quella di dare il diritto di utilizzare ogni mezzo esistente senza doverlo acquistare”.
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