Michael Schumacher: all'asta la Ferrari FXX, autografata dal campione tedesco
Qualche anno fa era stata battuta all’asta la FXX numero 30 appartenuta a Michael Schumacher, tra pochi giorni sarà il turno della numero 29, quella cioè autografata da campione tedesco. Chi fosse interessato all’acquisto di una Ferrari da 809 cavalli da usare solo in pista, si prepari: il 26 settembre a Berlino potrà realizzare il suo sogno, base d’asta 1 milione di euro
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Griffata Schumi
La FXX è un'evoluzione "estrema" della Enzo (che non era certo un berlinona...), è un prototipo da pista e non omologato per l’uso stradale, fa da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi, tocca i 390 km/he i tempi di cambiata sono di 80 millisecondi; praticamente una formula 1 con 809 cavalli. A partire dal 2005 ne hanno prodotte, in tutto, 30 esemplari, l’ultima, nera, realizzata appositamente per Michael Schumacher e poi rivenduta all’asta nel 2013 per una cifra vicina ai 2,6 milioni di euro.
Ora finisce all'incanto la ventinovesima, autografata dal 7 volte campione del mondo che, nel 2006 - l’ultimo anno a Maranello - vergò il suo nome, religiosamente protetto da una pellicola trasparente, sulla striscia bianca che corre lungo il cofano.
Battezzata sul circuito di Fiorano e guidata poi durante i Ferrari Racing Days di Spa, Francorchamps e Nürburgring la Ferrari FXX numero 29 ha un motore V12 aspirato da 6.3 litri con 2.400 km. “Non è stata usata per le gare, ma è stata guidata senza compromessi”, dicono alla casa d’aste, “ha subito un piccolo danno all’anteriore, sulla destra, durante un test drive a Monza, ma la parte danneggiata è stata riparata in fabbrica da Ferrari”.
La base d’asta parte da 1 milione di euro, ma la firma del Ferrarista inciderà parecchio sulle offerte dei collezionisti. Considerando tuttavia che, al contrario di quanto solitamente avviene nel programma FXX, l’auto non sarà venduta comprensiva del pacchetto supporto tecnico a bordo pista e programma di manutenzione dedicato, si potrebbe ipotizzare -per portarsela a casa - una cifra vicina ai 2,2 milioni di euro.
Chi fosse interessato - buon per lui - prenoti l’appuntamento sul sito web e faccia in modo di essere a Berlino il 26 settembre, giorno in cui la "29" sarà battuta all’asta.
Ora finisce all'incanto la ventinovesima, autografata dal 7 volte campione del mondo che, nel 2006 - l’ultimo anno a Maranello - vergò il suo nome, religiosamente protetto da una pellicola trasparente, sulla striscia bianca che corre lungo il cofano.
Battezzata sul circuito di Fiorano e guidata poi durante i Ferrari Racing Days di Spa, Francorchamps e Nürburgring la Ferrari FXX numero 29 ha un motore V12 aspirato da 6.3 litri con 2.400 km. “Non è stata usata per le gare, ma è stata guidata senza compromessi”, dicono alla casa d’aste, “ha subito un piccolo danno all’anteriore, sulla destra, durante un test drive a Monza, ma la parte danneggiata è stata riparata in fabbrica da Ferrari”.
La base d’asta parte da 1 milione di euro, ma la firma del Ferrarista inciderà parecchio sulle offerte dei collezionisti. Considerando tuttavia che, al contrario di quanto solitamente avviene nel programma FXX, l’auto non sarà venduta comprensiva del pacchetto supporto tecnico a bordo pista e programma di manutenzione dedicato, si potrebbe ipotizzare -per portarsela a casa - una cifra vicina ai 2,2 milioni di euro.
Chi fosse interessato - buon per lui - prenoti l’appuntamento sul sito web e faccia in modo di essere a Berlino il 26 settembre, giorno in cui la "29" sarà battuta all’asta.
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