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Kove 475RR: ma quanto è cattiva la 4 cilindri cinese

Da alcuni documenti apparsi in rete spunta la nuova Kove 475RR: la sportivetta della casa cinese cresce di cilindrata e potenza

Corsa alle prestazioni

Il segmento delle sportive di media cilindrata pluri frazionate, un tempo dominio esclusivo delle case giapponesi, sta vivendo una seconda giovinezza grazie alla spinta dei costruttori cinesi. Dopo il ritorno della Kawasaki con la ZX-4RR, infatti, diversi marchi orientali hanno iniziato a presidiare la fascia attorno ai 500 cm3

Tra questi Kove, che sembra intenzionata a evolvere rapidamente la sua offerta. Da alcun iregistri aziendali sono emersi i disegni tecnici di una nuova versione della sua sportiva, denominata 475RR. Il modello rappresenta l'evoluzione della precedente 400RR (poi diventata 450RR, ne parliamo qui) con motore da 443 cm3 e punta a un ulteriore incremento delle prestazioni. Le immagini CAD (qui sopra invece una nostra elaborazione per rendere più reali i disegni) confermano quanto anticipato in alcune presentazioni riservate ai rivenditori a inizio anno: il propulsore è un quattro cilindri in linea che, grazie alla nuova cubatura stimata in circa 475 cm3 dovrebbe superare i 70 CV erogati dall'attuale unità, posizionandosi presumibilmente attorno ai 75 CV. Questo permetterebbe a Kove di rispondere alle concorrenti dirette come la CFMoto 500SR  (78 CV) e la futura ZXMoto 500RR.

La carica delle 500 (cinesi) a quattro cilindri, leggi qui

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Le alette ora sono ancora più pronunciate

Ciclistica e design aggiornati

Se il motore promette più sostanza, anche l'estetica e la ciclistica mostrano cambiamenti evidenti rispetto al modello attuale. Il telaio rimane una struttura a traliccio in tubi d'acciaio, ma il reparto sospensioni vede l'introduzione di un nuovo forcellone in alluminio, ridisegnato e alleggerito grazie a un’apertura sul lato destro, mentre l'ammortizzatore è dotato di serbatoio separato (piggyback), una soluzione più raffinata rispetto al componente precedente. All'avantreno si conferma la forcella a steli rovesciati e l'impianto frenante con pinze radiali Taisko.
Le sovrastrutture sono state completamente riviste per offrire un look più aggressivo: il frontale presenta un gruppo ottico "incassato", sormontato da una carenatura spigolosa che integra alette aerodinamiche (winglets) più pronunciate, che si estendono verso il basso incorniciando i fianchi. Il raccordo tra serbatoio, sella e codino è stato ridisegnato per snellire la linea complessiva della moto.

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La 450RR attuale presenta forme un po' più datate. Il salto estetico è evidente

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