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Honda V4 1000 Superbike, ecco nuovi brevetti

A giudicare dalla fuga di notizie di questi ultimi mesi, sembra essere certo che Honda sia al lavoro su una nuova moto dotata di motore 1000 V4. In questi disegni si può notare il dettaglio dello scudo termico posizionato sulla coda atto a convogliare il calore del blocco testata superiore
Arriverà nel 2020
Sia che la nuova moto si chiamerà CBR 1000 RR V4, sia RVF 1000, il presunto motore V4 su cui Honda starebbe lavorando è uno dei “rumors” più gettonati di quest’ultimo anno. Che la casa dell’ala dorata abbia la tecnologia per realizzarlo è ovviamente fuori discussione, così come è indubbia l’utilità di questa architettura per giocarsela ad armi pari con le principali competitor (Ducati Panigale V4, Aprilia RSV4 e, si mormora, in futuro anche KTM), quello che però ancora è fumoso è “il quando” questo motore e questa nuova moto verranno presentati. In rete, da qualche giorno circolano dei brevetti interessanti che mostrano lo studio della casa giapponese sul problema della dissipazione del calore, tipica in motori dotati di bancata posteriore. Honda ha pensato di risolvere realizzando una schermatura termica in grado di bloccare il calore e dissiparlo posteriormente senza andare a interferire con le gambe e la seduta del pilota. Interessante anche la parte finale del codino dive si possono notare delle grandi feritoie dove verrà convogliata l’aria del V4 quando si è in marcia. Si tratta di dettagli che svelano quanto la casa di Tokyo sia già avanti con la progettazione, ma che purtroppo non mostra altrola scheda tecnica. Di certo le vie che Honda potrà percorrere sono due: o realizzare ex-novo una belva da oltre 200 CV con elettronica derivata dalla MotoGP oppure riprendere la sua MotoGP Stradale, la RC213V-S spogliandola di alcuni dettagli di pregio e semplificandone tecnica ed elettronica per ottenere un prezzo d’acquisto competitivo con quello delle dirette concorrenti (la RC213V-S costava oltre 180.000 euro). Quello che però sembra certo è che difficilmente vedremo la moto prima del 2020.
 

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