Honda provoca, Kawasaki risponde. Pronta la Z400RS 4 cilindri?
La nuova Z400RS potrebbe riportare in vita la formula vincente della Zephyr e rilanciare, assieme alla nuovissima Honda Super Four, il segmento delle naked 400 a quattro cilindri
Una nuova erede per Z400FX e Zephyr?
Si fanno sempre più insistenti le voci sul possibile arrivo della Kawasaki Z400RS (ne avevamo già parlato tempo fa), una naked con motore a quattro cilindri da 400 cm³ che si candiderebbe a raccogliere l’eredità di due modelli storici per il mercato giapponese la Z400FX del 1979 e la Zephyr 400 del 1989. Secondo le anticipazioni delle riviste giapponesi, la Z400RS dovrebbe essere basata sulla sportiva Ninja ZX-4R, pepatissima sportiva 4 cilindri da 77 CV: una cifra record per la categoria. Se confermata, la nuova nata si unirebbe alla famiglia "RS" già composta dalla Z900RS e dalla Z650RS, completando un trittico dal forte sapore retrò ma con componentistica moderna. Dopo la fine della produzione della Honda CB400 Super Four nel 2022, il segmento delle naked 4 cilindri di piccola cilindrata è rimasto privo di rappresentanti sul mercato giapponese. Ma ora le cose stanno cambiando, Recentemente Honda ha presentato in Cina la CB500 Super Four, un progetto che potrebbe dare origine anche a una variante da 400 cm³ per il mercato europeo. In questo contesto, Kawasaki potrebbe anticipare la concorrenza riportando in listino una naked 400 a quattro cilindri, categoria storicamente molto apprezzata per il suo equilibrio tra prestazioni e accessibilità.
La Honda CB500 Super Four è già una realtà nel far east asiatico, ma potrebbe arrivare in versione 400 anche da noi
Una tradizione tecnica che ha segnato epoche
La Z400RS, se derivata realmente dalla ZX-4R, potrebbe mantenere il telaio e il motore di quest’ultima, magari con una messa a punto più orientata alla coppia ai bassi e medi regimi, sacrificando la presenza dell’airbox ad alta pressione (Ram Air) per contenere costi e complessità. Il prezzo stimato dai media giapponesi si aggira tra i 1.050.000 e i 1.100.000 yen, pari a circa 6.600-6.900 euro, con un possibile debutto nel corso del 2026. La storia delle quattro cilindri 400 di Kawasaki è strettamente legata a momenti di svolta del mercato: la Z400FX del 1979, ad esempio, fu la prima a riportare nella categoria il quattro cilindri con doppio albero a camme in testa, con una potenza di 43 CV e un look sportivo che ne decretarono un successo clamoroso. Dieci anni più tardi, la Zephyr 400 seppe interpretare lo spirito naked con un’estetica classica e una tecnica accessibile, in piena controtendenza rispetto all’epoca delle repliche da gara. Il suo successo fu tale da decretare l'inizio di un'intera epoca per le naked di ispirazione sportiva. Alla luce della pressione crescente da parte di Honda, che con la CB500 ha palesemente riaperto la corsa alle piccole 4 cilindri, il ritorno di Kawasaki in questo segmento appare sempre più probabile. Ne sapremo di più a EICMA 2025?
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