Honda CBR 500 R Four: torna la sportiva 4 cilindri 500
Presentata in Cina, la nuova CBR 500 R Four rilancia la sportività nella classe 500 cm³ con un inedito motore a 4 cilindri da 80 CV. Ma per ora resta un’esclusiva del mercato asiatico
Nuovo motore, nuovo concetto
Honda ha presentato in Cina una nuova sportiva di media cilindrata che segna un netto cambio di rotta rispetto alla tradizione recente: la CBR 500 R Four. A distinguere il modello è soprattutto il nuovo motore a quattro cilindri in linea da 502 cm³, accreditato – anche se non ufficialmente – di una potenza di circa 80 CV. Una cifra che rappresenta quasi il doppio rispetto all’attuale bicilindrica CBR 500 R, pensata più per i neofiti che per gli appassionati della guida sportiva. Il nuovo motore non deriva dal precedente quattro cilindri da 400 cm³ impiegato sulla CB 400 Super Four del mercat giapponese, ma è un’unità completamente riprogettata. Dovrebbe garantire una coppia superiore ai 40 Nm e regimi di rotazione ben oltre i 10.000 giri/min. Tra le novità tecniche figura anche la nuova versione della frizione elettronica E-Clutch, con ingombri ridotti e montaggio su un lato differente del motore rispetto al passato.
Con lo stesso motore c'è anche una bellissima naked, la CB 500 Super Four!
Ciclistica aggiornata e stile affilato
La piattaforma ciclistica della CBR 500 R Four è completamente nuova. Il telaio è sempre in acciaio, a cambiare è la geometria: abbandonata la doppia culla, la nuova struttura si abbina a un forcellone in alluminio (al posto del precedente in acciaio) e a una forcella a steli rovesciati da 41 mm Showa. L’impianto frenante impiega due pinze anteriori ad attacco radiale firmate Nissin, un’impostazione in linea con il carattere sportivo del modello. Sul piano estetico, la CBR 500 R Four si distingue per un frontale ridisegnato con firma luminosa a LED, carene più affilate e un posteriore snello. La CBR 500 R Four, insieme alla sorella dallo stile rétro CB 500 Super Four (ne parliamo qui), farà il suo debutto commerciale in Cina nel 2026. Al momento non sono previsti piani per l’introduzione di questi modelli sul mercato europeo, dove i motori a quattro cilindri di piccola cilindrata rimangono una nicchia ma chissà, magari una versione 400... Per saperne di più nonc i resterà che attendere il prossimo EICMA.
Foto e immagini
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