Miniripresa post-lockdown
Torna a far capolino un po' di sereno per il
Gruppo Piaggio dopo un secondo trimestre di grande crisi in conseguenza del lockdown che ha implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni. Grazie a un discreto terzo trimestre, i primi nove del 2020 del Gruppo Piaggio hanno segno meno, ma non così tanto come il periodo aprile-giugno faceva presagire:
utile netto positivo per 29,1 milioni di euro (46 milioni di euro al 30 settembre 2019), ricavi netti consolidati del Gruppo pari a
993,8 milioni di euro,
in contrazione del 17,2% rispetto a 1.200,5 milioni di euro registrati al 30 settembre 2019. Parte del merito va alla
riduzione delle spese operative sostenute dal Gruppo al 30 settembre 2020, risultate pari a 222,3 milioni di euro,
in calo del 15,8% rispetto ai 264,2 milioni di euro spesi nel corrispondente periodo 2019.
Il commento di Roberto Colaninno
“
I risultati di questi primi nove mesi del 2020 sono la dimostrazione concreta della capacità del Gruppo Piaggio di mettere in atto risposte efficaci di fronte alla situazione di emergenza sanitaria”, commenta Roberto Colaninno, presidente e ad del Gruppo, “
il terzo trimestre del 2020 è stato molto positivo e ha raggiunto risultati superiori alle attese: i ricavi sono incrementati del 3%, il margine lordo industriale dello 0,5%, l’Ebitda del 23%, il risultato operativo del 59%, e l’utile netto ha segnato un incremento del 75%. Le vendite dei nostri scooter e moto nel mondo sono incrementate del 14%”. La divisione due ruote, scooter e moto, ha totalizzato 284.100 vendite globali,
in calo dell'11,7% rispetto ai primi nove mesi 2019 e mostrando un andamento migliore nei confronti del settore dei veicoli commerciali (-55,6%). In Europa Piaggio si conferma prima nel segmento scooter con una
quota di mercato del 24,4%; nel settore moto si segnala la buona prestazione nel trimestre della
Moto Guzzi V7 e della super sportiva
Aprilia RSV4.
I 100 anni di Moto Guzzi
Il Gruppo Piaggio, in occasione del centenario di Moto Guzzi, che cade nel 2021, ha approvato il progetto di
riqualificazione della fabbrica di Mandello del Lario, affidandolo all'architetto statunitense
Greg Lynn, ceo di Piaggio Fast Forward. Il progetto prevede un’importante
riqualificazione conservativa che coinvolgerà tutta l’area, dalla produzione agli uffici, all’ala museale dove sono esposti i modelli di Moto Guzzi.