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Google Maps, la funzione riservata alle moto fa progressi

La modalità moto di Google Maps è già attiva in molti stati asiatici. Si tratta di una bella novità che permetterà agli utenti di ottenere informazioni più precise e, soprattutto, calcolate tenendo conto del vantaggio in termini di tempi di percorrenza regalato dalle due ruote. Arriverà anche da noi (ci auguriamo), ma per ora non sappiamo ancora quando…
A piedi, in bici, coi mezzi, in auto e…in moto!
Qualche mese fa (ne parlavamo qui), un utente di reddit - sito web in cui è possibile pubblicare contenuti e testi -  diffondeva sul web lo screenshot di Google Maps con una piccola iconcina della moto comparsa accanto a quella “classica” dell’automobile. Pochi i dubbi: presto, probabilmente dopo la necessaria fase di test, la nuova modalità sarebbe stata resa disponibile a tutti gli utenti di Google. E così è stato, o quasi: al momento, infatti, all’India che per prima ha beneficiato della novità, si sono aggiunti anche Singapore, Indonesia, Malesia, Filippine, Thailandia, Vietnam, Taiwan, Hong Kong e Myanmar. Si tratta, è facile da intuire, di paesi in cui le due ruote la fanno davvero da padrone e che rappresentano quindi la miglior soluzione per testare e implementare la nuova funzione. La modalità permette infatti ai motociclisti di conoscere i tempi e il percorso migliore da affrontare in moto: un percorso spesso diverso da quello consigliato agli automobilisti, a quali potrebbe essere preclusa una strada aperta invece alle due ruote. L’altra grande novità riguarda poi i tempi di percorrenza: Google Maps indica infatti agli utenti il livello di traffico durante la navigazione, evidenziando in rosso o in giallo ingorghi e rallentamenti e fornendo l’orario stimato di arrivo. Questo lo sappiamo ormai benissimo. Selezionando la modalità moto, invece, gli ETA (Estimated Time of Arrival) forniti saranno calcolati sulla base dei dati ricevuti esclusivamente dai motociclisti e non dai dati ETA tradizionali derivati dai veicoli a quattro ruote. Ciò potrebbe fare un’enorme differenza visto, per esempio, il vantaggio dei motociclisti in situazioni di traffico…Da qui, appunto, la necessità da parte di Google di testare con cura la nuova funzione e “fare il pieno” di dati per la sua futura implementazione e diffusione. A quanti non avessero in programma un viaggio in uno degli stati sopra ricordati, non resta che pazientare ancora un po’…
 

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