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Ducati Panigale V4 Tricolore Italia: un gioiello per... Pecco!

È un'edizione limitata di 163 esemplari che celebra la vittoria di Bagnaia al Mugello 2024. Componenti esclusivi e livrea tricolore per una moto da collezione. Ovviamente tutti gli esemplari sono già soldout

Un omaggio a Pecco

Il 19 marzo 2025, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), Ducati ha svelato la Panigale V4 Tricolore Italia, un'edizione speciale che rende omaggio alla vittoria di Francesco Bagnaia al Gran Premio del Mugello 2024. La moto, prodotta in soli 163 esemplari numerati e firmati dal pilota, si distingue per la livrea tricolore e per una dotazione tecnica esclusiva, che la rende un vero e proprio oggetto da collezione. 

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Nata per correre

La Panigale V4 Tricolore Italia non è solo un omaggio estetico, ma un concentrato di tecnologia e prestazioni. La dotazione di serie è stata curata nei minimi dettagli per esaltare il comportamento in pista (per chi, s'intende, avrà il coraggio di portarla in un circuito). I cerchi a cinque razze in fibra di carbonio, rispetto ai cerchi forgiati della Panigale V4 S, garantiscono una riduzione di peso di 0.950 kg e ancora più rilevante è la diminuzione del momento d'inerzia: -12% all'anteriore e -19% al posteriore. Questo si traduce in una maggiore agilità nei cambi di direzione e in una migliore capacità di chiudere la traiettoria in accelerazione, quando la moto è ancora in piega. La Panigale V4 Tricolore Italia è la prima moto di produzione al mondo a montare l'impianto frenante anteriore Front Brake Pro+. Questo sistema è composto da dischi Brembo T-Drive ventilati da 338,5 mm di diametro e 6,2 mm di spessore, che assicurano una potenza frenante ancora maggiore e una maggiore costanza di rendimento. Le pinze racing GP4 Sport Production, ricavate dal pieno e omologate per l'uso stradale, sono dotate di alettatura di raffreddamento, una soluzione derivata dalle moto da competizione del Mondiale Superbike. La pompa freno anteriore MCS 19.21, con registro remoto della posizione leva freno, è un'altra chicca tecnica mutuata dalle MotoGP e Superbike

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La grafica del cruscotto TFT è personalizzata

Bella ma... impossibile

La frizione a secco, le pedane regolabili in alluminio ricavate dal pieno e il modulo GPS completano la dotazione standard. Per chi intende utilizzare la moto in pista, sono disponibili come optional il tappo serbatoio racing in alluminio, i convogliatori pinze freno in fibra di carbonio, il coperchio frizione aperto in fibra di carbonio e il kit per la rimozione del portatarga. La sella in alcantara, il plexiglass racing e l'animazione dedicata del cruscotto rendono la moto ancora più lussuosa ed esclusiva. A chiudere, l'elemento distintivo per eccellenza: ogni esemplare è firmato sul serbatoio da Francesco Bagnaia e in più la moto viene consegnata in una cassa di legno personalizzata. I proprietari avranno inoltre la possibilità di acquistare una tuta in pelle di canguro in edizione limitata, abbinata alla livrea della moto. Inutile dire che tutti i 163 esemplari della Panigale V4 Tricolore Italia sono stati già assegnati.

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mary“maryp”p85
Lun, 04/08/2025 - 10:51
SOLITA OPERAZIONE LADRI della Ducati rivendibilità zero sempre se non trovi un POLLO mastodontico come te che se la compra al doppio ..... fate ridere .....La mia Panigale V4 2023 ha pisciato dal carter dx in rodaggio BUFFONI !!!! VENDETE SOLO PERCHE' I GIAPPONESI SI SONO BLOCCATI ALTRIMENTI FARESTE LA FAME ALTRO CHE RECORD DI VENDITE , e grazie per una cbr ci vuole un anno !!! Kawa ancora a 180 cv alla ruota R1 solo per la pista ,la nuova , Suzuky non più .... RIMANETE SOLO VOI PURTROPPO .