È realizzata in serie numerata e si distingue a colpo d’occhio per la livrea “Winter test”, una colorazione che richiama i prototipi del reparto esperienze in fase di sviluppo: carrozzeria nero opaco
così come è nero opaco la finitura del carbonio dei cerchi, del parafango anteriroe e delle ali a doppio profilo, sulle quali spicca il tricolore; serbatoio in alluminio spazzolato, qua e là qualche punto rosso acceso a contrasto e sulla carenatura il logo Ducati Corse nella zona dei nuovi estrattori di aria calda.
Tutto per la pista
La dotazione ”speciale” che caratterizza questo modello SP2 è tutta in funzione di un impiego in pista, perché è agli smanettoni più feroci che si rivolge. Tant’è vero che la moto viene consegnata
corredata da un kit per l’impiego in circuito, costituito da tappi in alluminio per la rimozione degli specchi retrovisori e del porta targa, e dalla cover frizione aperta in carbonio.
C’è molto di più naturalmente: la testa di sterzo ricavata dal pieno riporta il numero progressivo dell’esemplare e la sella dedicata è contraddistinta dal logo “V4 SP”, ma soprattutto ci sono cerchi in fibra di carbonio a cinque razze sdoppiate più leggeri di 1,4 kg rispetto quelli forgiati in alluminio della Panigale V4 S e questo
si traduce in una sensibile riduzione nel momento di inerzia, a vantaggio dell’agilità.
