Acquista nel 2019 da Kawasaki, Bimota è in questi due anni “rinata” grazie alle nuove Tesi e KB4, finalmente mostrata, quest’ultima, pochi giorni fa a EICMA ed inaspettatamente affiancata da una interessante versione naked battezzata KB4 RC. Novità che, a detta della stessa Bimota, non si esauriranno certo qui. Al contrario, sembrerebbe bollire in pentola un’inedita Adventure utile a coprire il buco nel listino riminese. Base di partenza, questo l’aspetto più interessante, dovrebbe essere niente meno che la già preziosissima e particolarissima Tesi, dalla quale l’adventure dovrebbe prendere in prestito il telaio ed il forcellone all’avantreno. Una soluzione decisamente interessante, specialmente se si considera il segmento di riferimento, che non sarebbe in questo caso quello sportivo, bensì quello delle enduro. Come confermatoci dallo stesso amministratore delegato di Bimota Pierluigi Marconi, intervistato a al Salone di Milano dai colleghi di MCN, a spingerla - Kawasaki non è lì per niente - ci penserà invece il quattro cilindri in linea da quasi 200 CV della potentissima H2 SX. "Stiamo sviluppando qualcosa di nuovo, una moto - ha detto Marconi -  basata sul telaio della Tesi che, probabilmente, potremo mostrarvi già il prossimo anno. “Fino ad ora - ha evidenziato - la Tesi è stata una moto pensata solo ed unicamente per l’uso sportivo, ma vorremmo fare qualcosa di nuovo da proporre ai moto - avventurieri”. Una vaghissima idea delle possibili linee di questo nuovo modello ci viene fornita dal rendering che vedete qui in alto: di più, almeno per ora, non ci è dato sapere. Ricordando la “promessa” di Marconi, in ogni caso, siamo sicuri che di qui ai prossimi mesi potremo contare su qualche nuovo ed interessante dettaglio in più. Ovviamente, vi terremo aggiornati .