Benda Graystone 707: ecco la custom automatica
La nuova moto Graystone 707 monta sospensioni pneumatiche e frizione elettronica simile alla E-Clutch di Honda. Dovrebbe arrivare amche sul mercato
L’uso della frizione è una delle prime difficoltà chi è alle prime armi, ma anche per gli esperti "giocare" con la frizione può essere fastidioso soprattutto in città.
éer questo motivo, molte Case moto stanno sviluppando soluzioni che rendano la vita più facile a chi proprio non ne vuole sapere di entrare in confidenza con questo sistema manuale. Una delle innovazioni più recenti è la frizione elettronica che permette di cambiare marcia senza dover azionare manualmente la frizione, lasciando comunque la possibilità di farlo per chi invece non ama questo genere di automatismi, e trova il rilascio della frizione un automatismo irrinunciabile, paragonabile al respiro. Tra i primi ad adottare questa tecnologia c’è Honda con il sistema brevettato E-Clutch, già disponibile su alcuni modelli come la CB650R e la CBR650R. Ora anche Benda, marchio cinese in grossa espansione, segue questo trend dotando la nuova cruiser Graystone 707 di una frizione a comando elettronico.
Presentata in anteprima al salone motociclistico di Pechino, la Graystone 707 monta un motore bicilindrico a V da 692 cm3 e introduce un sistema di frizione automatica molto simile a quello di Honda. Le immagini pubblicate mostrano un attuatore elettromeccanico montato nel lato del carter frizione. Secondo quanto si può osservare, il sistema utilizza due piccoli motori elettrici per controllare l’innesto e il disinnesto della frizione attraverso un gruppo di ingranaggi. La moto mantiene comunque la leva della frizione tradizionale e un impianto idraulico con serbatoio sul manubrio sinistro, a differenza della frizione a cavo usata da Honda. Questo indica che il pilota potrà scegliere se usare la frizione in modo manuale oppure affidarsi al sistema automatico.
Ecco il sistema di frizione elettronica
Sospensioni pneumatiche
Oltre alla frizione elettronica, la Graystone 707 introduce un’altra novità: le sospensioni posteriori pneumatiche. Si tratta di un’innovazione inedita per una cruiser con doppio ammortizzatore. Ogni ammortizzatore è dotato di un serbatoio d’aria, e il sistema è pensato per adattarsi automaticamente alle condizioni di guida, rendendo la risposta più stabile e una guida più confortevole. Secondo l’azienda, il tutto è gestito da una piattaforma inerziale a sei assi, che lavora in coordinamento con frizione e sospensioni. La dotazione tecnologica include anche il cruise control, comandato da un interruttore sul manubrio sinistro. Lo stesso comando permette anche di scegliere tra le modalità di utilizzo della frizione automatica.
Il nome “Graystone 707” potrebbe non essere definitivo: il logo sulla moto sembra infatti riportare la parola “Rock”, lasciando intendere che “Rock 707” fosse l’intenzione originale, poi tradotta letteralmente. Non è ancora stata annunciata una data precisa per il lancio, ma Benda ha già avviato l’espansione sui mercati internazionali. La Graystone 707 potrebbe quindi arrivare entro il 2025.
Foto e immagini