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Ducati Multistrada V4 Rally, pronta a tutto

Ducati punta agli amanti dei grandi viaggi e dell’avventura con questa nuova versione della Multistrada V4 che non a caso si chiama “Rally”. La novità di Borgo Panigale guarda alle lunghe distanze e a un impiego anche in fuoristrada, spingendo all’estremo la versatilità di una moto nata cavarsela egregiamente dappertutto
Rispetto alla versione ”base” sono cambiate diverse cose, a partire dall’escursione delle sospensioni semi-attive che è stata portata a 200 mm e garantisce 10 mm di luce a terra in più, utili quando si abbandona l’asfalto; per le uscite sullo sterrato è stato aggiunto anche un inedito Power Mode, c’è una strategia di controllo delle sospensioni Skyhook DSS EVO dedicata, e ci sono pedane pilota più ampie e con l’inserto in gomma removibile. Cerchi a raggi alleggeriti e protezione motore rinforzate aumentano l’attitudine al fuoristrada.

Anche per le lunghe distanze
La Rally però è pensata per le lunghe distanze e per viaggiare anche con il passeggero: la funzionalità Autolevelling mantiene l’assetto costante anche se cambia il carico – passeggero e/o bagagli – e il nuovo serbatoio in alluminio da 30 litri garantisce una maggiore autonomia. Il parabrezza è più alto di 40 mm e più largo di 20 mm per aumentare il comfort sulle lunghe percorrenze ed è maggiore anche lo spazio a disposizione per il passeggero perché il codino è stato allungato e l’attacco valigie arretrato; all’occorrenza comunque è possibile adattarsi la moto ad hoc ricorrendo alle selle di altezze diverse e al kit di sospensioni ribassate disponibili tra i numerosi optional.
 Sulla Rally c'è più spazio per il passeggero e un nuovo maxiserbatoio da 30 litri

Arriva l’easy lift
Già sulla Multistrada V4 S 2022 era stata introdotta la funzione Minimum Preload che permette di azzerare elettronicamente il precarico dell’ammortizzatore abbassando così la moto nelle fermate; sulla rally è stata introdotta anche la funzione Easy Lift che all’accensione del quadro apre completamente le valvole delle sospensioni per circa tre minuti, ammorbidendole e riducendo così lo sforzo per sollevare la moto dal cavalletto laterale. Il cavalletto centrale è di serie.
Attenzione alla sicurezza: anche sulla Rally ci sono il Cruise Control Adattivo (ACC) che a velocità fra 30 e 160 km/h regola automaticamente la distanza dagli altri veicoli, e il Blind Spot Detection (BDS), cioè il sistema che avverte della presenza di veicoli nell’angolo cieco e del sopraggiungere da dietro di veicoli a velocità elevata, facendo lampeggiare i LED sugli specchietti; entrambi sono gestiti con l’aiuto di radar posizionati sia all’anteriore che al posteriore.

Con la funzione Minimum Preload che permette di azzerare elettronicamente il precarico dell’ammortizzatore abbassando così la moto nelle fermate

Elettronica completa
Naturalmente non mancano i sistemi elettronici già presenti sugli altri modelli, dall’ABS Cornering alle Ducati Cornering Lights che illuminano l’interno curva, il Ducati Wheelie Control per limitare le impennate e il Ducati Traction Control contro le perdite di aderenza, tutti controllati con l’aiuto della piattaforma inerziale IMU in modo da adeguare l’intervento in base all’angolo di piega e di beccheggio.
Per questa versione Rally della Multistrada ci sono quattro Riding Mode: Sport, Touring, Urban ed Enduro. Quest’ultimo, in particolare, è dedicato al fuoristrada e limita la potenza a 114 CV come avviene nella modalità Urban, ma con una erogazione più vigorosa; cambia naturalmente anche la taratura delle sospensioni, il controllo di trazione interviene in maniera più leggera, vengono disattivati il Wheelie Control e l’ABS sulla ruota posteriore, così come vengono inibite la funzionalità cornering e il rilevamento del sollevamento della ruota posteriore.

Con la funzione Easy Lift all’accensione del quadro si aproni completamente le valvole delle sospensioni per circa tre minuti, ammorbidendole e riducendo così lo sforzo per sollevare la moto dal cavalletto laterale

Motore da 170 CV
Il motore è il V4 Granturismo quattro cilindri a V di 1158 cm³ e la potenza ”libera” è di 170 CV (125 kW) a 10.500 giri/minuto, mentre la coppia massima è di 125 Nm (12,7 kgm) a 8750 giri/minuto, con una curva di erogazione particolarmente lineare che agevola la guida in condizioni di fondo scivoloso. Qui come nelle altre Multistrada V4 la rapportatura del cambio ha una spaziatura che agevola l’uso in fuoristrada, con una prima marcia corta e una sesta abbastanza lunga per l’autostrada.
Il motore V4 Granturismo è caratterizzato da intervalli di manutenzione molto lunghi a beneficio dell’economia di esercizio: cambio dell’olio ogni 15.000 km, controllo e regolazione del gioco valvole ogni 60.000. Sulla V4 Rally però viene introdotta una nuova strategia elettronica che riduce le emissioni inquinanti e i consumi: oltre a disattivare i due cilindri posteriori nelle soste a motore acceso, come avveniva già sulle altre versioni, viene estesa la disattivazione anche alla marcia a basso regime, In condizioni specifiche ma fondamentalmente andando piano; se si spalanca il gas i cilindri vengono riaccesi.



Monoscocca in alluminio
La ciclistica conferma la soluzione monoscocca in alluminio delle altre Multistrada, con forcellone monobraccio e sospensioni Marzocchi semi-attive controllate dal sistema Ducati Skyhook Suspension (DSS). L’impianto frenante Brembo impiega due dischi di 330 mm Ø all’anteriore con pinze monoblocco Stylema e pompe radiali, mentre al posteriore c’è un disco di 265 mm Ø con pinza flottante.
I cerchi sono a raggi e montano pneumatici Pirelli Scorpion Trail II nelle misure 120/70-19’’ anteriore e 170/60-17” posteriore. La Multistrada V4 però è omologata anche per le Pirelli Scorpion Rally e Scorpion Rally STR, sempre nelle misure 120/70-19’’ e 170/60-17”.

Tra allestimenti
La Rally è disponibile in tre diversi allestimenti: Adventure Radar, dotata di Adaptive Cruise Control e Blind Spot Detection; Adventure Travel & Radar, sulla quale ci sono pure le valigie laterali in alluminio, manopole e selle riscaldate; infine la Full Adventure, che ha lo stesso equipaggiamento della Adventure Travel & Radar ma in più offre il silenziatore Akrapovic omologato e il parafango anteriore in fibra di carbonio.
Tutte e tre le versioni sono proposte in colorazione Ducati Red oppure Brushed Aluminium & Matt Black, quest’ultima con serbatoio in alluminio spazzolato a vista; i cerchi a raggi hanno il canale di colore nero.

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