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Cessione Nolan Group, il comunicato dell'azienda

Helmet Invest, società chen detiene le azioni del gruppo Nolan, è stata venduta due giorni fa alla francese 2 R Holding. Dopo un susseguirsi di polemiche in rete, Nolan ha voluto fare chiarezza su alcuni punti sottolineando che la nazionalità dell’azienda resterà italiana, così come la produzione
Caschi
Chiariamo
A causa di qualche titolo fuorviante su giornali e web, alla ricerca di clickbaiting piuttosto che di informazione reale, la cessione di Nolan Group alla francese 2R Holding ha scatenato non poche polemiche. Su tutto, il gruppo è stato accusato di voler spostare la produzione all'estero e a tal riguardo Nolan ha voluto mettere il punto sulle illazioni con un comunicato ufficiale dove spiega in maniera precisa i contorni di questa operazione, voluta, pricipalmente, per garantire continuità al gruppo e mantenere la produzione su suolo italico. Ecco il testo integrale:

Da martedì 2 aprile la Helmet Invest, proprietaria delle azioni del gruppo Nolan, è stata acquisita dalla 2 R Holding, che a sua volta è posseduta dal fondo di investimento francese Eurazeo. Il tutto sarà definitivo entro circa un mese, se l’Antitrust non solleverà obiezioni, e questo consentirà alla Nolan di mantenere la produzione in Italia, oltre che l’ottima posizione dominante sui mercati. Qualche giorno dopo l’ufficialità della notizia, è arrivata una comunicazione da parte del gruppo Nolan che desidera chiarire alcuni punti, ovvero che Nolangroup S.p.A. è una società italiana e resterà tale a prescindere dalla nazionalità dei suoi azionisti. Infatti, anche tra i vecchi azionisti ora venditori, ci sono australiani, francesi, austriaci, spagnoli. Nolangroup impiega circa 360 dipendenti nei suoi stabilimenti di Brembate di Sopra sviluppati su più di 30.000 mq. dove produce circa 400.000 caschi all’anno ed è il più grosso produttore di caschi da motociclista in Europa. Questo è un fattore abbastanza evidente, anche per chi va direttamente a controllare in fabbrica. Inoltre, il fatto che i vecchi proprietari abbiano venduto ad un gruppo straniero non è certo una colpa, ma una scelta dovuta al fatto che nessun altro gruppo, anche italiano, ha proposto un’offerta che garantisse investimenti, stabilità e futuro nel rispetto del nostro Made in Italy. Dal punto di vista fiscale la chiarezza è all’ordine del giorno, Nolangroup ha sempre pagato le imposte e versato gli oneri sociali in Italia come continuerà a farlo in base alla legge a prescindere dalla nazionalità dei suoi azionisti. L’operazione di acquisizione è di fatto un investimento estero in Italia che produrrà anche ricchezza nel nostro paese (dipendenti e indotto) non un’uscita di ricchezza verso l’estero. Infine, la conclusione è questa: “Anche se ora Nolan è parte di gruppo francese ogni casco sarà ancora fabbricato in Italia. Continueremo a fare i nostri caschi con la stessa passione e con le stesse mani che li hanno fatti fino a ieri”. Nessun dubbio quindi, è stata presa la decisione migliore.
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