WorldSSP 300, nuovo regolamento a favore del bilanciamento
News – In vista della stagione che inizierà sul circuito di Aragon il mese prossimo, la SBK Commission ha voluto ritoccare il regolamento del WorldSSP300 per rendere il campionato il più bilanciato possibile. Ecco quello che è stato deciso
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La classe WorldSSP 300 inizierà con il primo round europeo del WorldSBK, che si terrà domenica 7 aprile sul circuito di Aragon, in Spagna. Prima dell’inizio la SBK Commission si è riunita il 25 marzo scorso e ha introdotto un nuovo sistema di bilanciamento. L’obiettivo è quello di garantire più equilibrio tra le diverse moto, che si tradurrà in uno spettacolo maggiore. A riunirsi sono stati Gregorio Lavilla (Dorna, Chairman), Franck Vayssié (FIM) e Takanao Tsubouchi (MSMA). Come riporta il sito ufficiale, questo bilanciamento ma non abbasserà la media generale delle moto, ma porterà ad un livello medio alto per tutti. Guardano la pratica: la KTM RC390R è stata scelta come moto di riferimento nel 2019 e Yamaha ha lavorato durante l’inverno per ottenere un motore potente e di alto livello, per migliorare le prestazioni delle 320 YZF-R3. La Kawasaki Ninja 400 avrà un limitatore per ridurre la potenza del motore da 399 cm3. Ma attenzione: la combinazione del peso del pilota e della moto differirà tra i diversi casi perché verrà tenuto conto della singola coppia. Questa classe, non dimentichiamolo, è nata con l’obiettivo di scoprire i nuovi talenti e quindi la prestazione assoluta della moto non è la priorità.
Lo scorso anno a vincere il titolo è stata Ana Carrasco, che ha così scritto una nuova pagina di storia del motociclismo, essendo la prima donna a vincere un titolo mondiale in una categoria mista. Quest’anno la spagnola ci riproverà, alla guida della Kawasaki, ma la sfida che l’attende sarà tutt’altro che facile.
La classe WorldSSP 300 inizierà con il primo round europeo del WorldSBK, che si terrà domenica 7 aprile sul circuito di Aragon, in Spagna. Prima dell’inizio la SBK Commission si è riunita il 25 marzo scorso e ha introdotto un nuovo sistema di bilanciamento. L’obiettivo è quello di garantire più equilibrio tra le diverse moto, che si tradurrà in uno spettacolo maggiore. A riunirsi sono stati Gregorio Lavilla (Dorna, Chairman), Franck Vayssié (FIM) e Takanao Tsubouchi (MSMA). Come riporta il sito ufficiale, questo bilanciamento ma non abbasserà la media generale delle moto, ma porterà ad un livello medio alto per tutti. Guardano la pratica: la KTM RC390R è stata scelta come moto di riferimento nel 2019 e Yamaha ha lavorato durante l’inverno per ottenere un motore potente e di alto livello, per migliorare le prestazioni delle 320 YZF-R3. La Kawasaki Ninja 400 avrà un limitatore per ridurre la potenza del motore da 399 cm3. Ma attenzione: la combinazione del peso del pilota e della moto differirà tra i diversi casi perché verrà tenuto conto della singola coppia. Questa classe, non dimentichiamolo, è nata con l’obiettivo di scoprire i nuovi talenti e quindi la prestazione assoluta della moto non è la priorità.
Lo scorso anno a vincere il titolo è stata Ana Carrasco, che ha così scritto una nuova pagina di storia del motociclismo, essendo la prima donna a vincere un titolo mondiale in una categoria mista. Quest’anno la spagnola ci riproverà, alla guida della Kawasaki, ma la sfida che l’attende sarà tutt’altro che facile.
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