Ulster GP: Andy Lawson muore in un incidente
Lo scorso sabato il pilota scozzese Andy Lawson è deceduto in seguito a una caduta occorsagli durante la seconda gara Supersport dell'Ulster Grand Prix. Il 24enne ha perso il controllo della moto nella sezione Deer's Leap del circuito stradale di Dundrod. Oltre alla tragedia di Lawson, l'Ulster registra anche la rovinosa caduta di Guy Martin, sbalzato dalla sua BMW e vittima di alcune brutte fratture
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Sport
21esima vittima del Dunrod
Si allunga l’elenco delle vittime delle gare su strada, le road racing. Aveva solo 24 anni il pilota della categoria Supersport dell'Ulster GP, Andy Lawson, che lo scorso sabato, è andato incontro alla morte nella seconda gara della giornata. Il pilota scozzese, debuttante all’Ulster GP, è caduto e ha riportato numerose fratture e traumi che gli sono stati fatali. La gara è stata interrotta, anche se le altre corse si sono disputate obbedendo alla volontà dei familiari di Lawson; lo ha confermato il direttore di gara, Noel Johnston. “Sono molto rattristato per la morte di Andy che era un ragazzo eccezionale e un pilota emergente. Era uno di quelli da tenere d'occhio per il futuro. Ho parlato con Andy prima del via e mi ha detto che era entusiasta dell'esperienza a Dundrod”, ha detto Johnston, “non posso dirvi quanto sia stato difficile continuare la manifestazione, ma la famiglia di Andy e la sua squadra hanno chiesto di continuare il programma come previsto, perché erano convinti che sarebbe stato quello che Andy avrebbe voluto”. Andy, dopo aver vinto il ManxGP Junior nel 2014, nello scorso giugno aveva partecipato per la prima volta al TT, gara cui aveva sempre sognato di partecipare. Andy Lawson è il 21esimo pilota a perdere la vita sul circuito stradale di Dunrod che fino al 1971 è stato teatro di una gara del Motomondiale. E giovedì 6 agosto, anche il mitico Guy Martin è incappato in un brutto incidente sullo stesso percorso: nella gara della Superbike, la Dundrod 150, ha perso il posteriore della sua BMW Tyco, con conseguente high-side e caduta. Nell'impatto Martin ha patito la frattura di due vertebre, dello sterno e di alcune costole e poteva andare molto peggio visto che il pilota britannico ha sfiorato (senza impattare) gli alberi a bordo strada...
Si allunga l’elenco delle vittime delle gare su strada, le road racing. Aveva solo 24 anni il pilota della categoria Supersport dell'Ulster GP, Andy Lawson, che lo scorso sabato, è andato incontro alla morte nella seconda gara della giornata. Il pilota scozzese, debuttante all’Ulster GP, è caduto e ha riportato numerose fratture e traumi che gli sono stati fatali. La gara è stata interrotta, anche se le altre corse si sono disputate obbedendo alla volontà dei familiari di Lawson; lo ha confermato il direttore di gara, Noel Johnston. “Sono molto rattristato per la morte di Andy che era un ragazzo eccezionale e un pilota emergente. Era uno di quelli da tenere d'occhio per il futuro. Ho parlato con Andy prima del via e mi ha detto che era entusiasta dell'esperienza a Dundrod”, ha detto Johnston, “non posso dirvi quanto sia stato difficile continuare la manifestazione, ma la famiglia di Andy e la sua squadra hanno chiesto di continuare il programma come previsto, perché erano convinti che sarebbe stato quello che Andy avrebbe voluto”. Andy, dopo aver vinto il ManxGP Junior nel 2014, nello scorso giugno aveva partecipato per la prima volta al TT, gara cui aveva sempre sognato di partecipare. Andy Lawson è il 21esimo pilota a perdere la vita sul circuito stradale di Dunrod che fino al 1971 è stato teatro di una gara del Motomondiale. E giovedì 6 agosto, anche il mitico Guy Martin è incappato in un brutto incidente sullo stesso percorso: nella gara della Superbike, la Dundrod 150, ha perso il posteriore della sua BMW Tyco, con conseguente high-side e caduta. Nell'impatto Martin ha patito la frattura di due vertebre, dello sterno e di alcune costole e poteva andare molto peggio visto che il pilota britannico ha sfiorato (senza impattare) gli alberi a bordo strada...
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