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Tourist Trophy 2025: Dean Harrison subito da record

Nelle prime qualifiche il pilota Honda è rimasto sopra i 17 minuti per appena 734 millesimi. In Supersport il più veloce è stato Michael Dunlop, con la Ducati Panigale V2. Nella Supertwin ha brillato Rob Hodson, settimo Stefano Bonetti. Seconda giornata cancellata per mancanza di visibilità

Il Tourist Trophy 2025 è ufficialmente iniziato, o meglio, sono iniziate le prove sul Mountain Course, con le prime gare che si terranno sabato per le classi Supersport (ore 10.45) e Sidecar (ore 14.00). Oggi le qualifiche sono state cancellate per nebbia, per cui gli unici tempi buoni sono quelli di ieri, visto che martedì si è tenuta una sessione di libere e lunedì le prove riservate ai newcomers (i debuttanti).

 

I tempi

Nella prima sessione ufficiale nessuno si è risparmiato e i soliti noti si sono fatti vedere. Il più veloce di giornata è stato Dean Harrison, con la Honda CBR1000 RR-R di Honda Racing UK, in 17’00″734, alla incredibile media di 133,069 miglia orarie. Si tratta della migliore prestazione di sempre nella giornata d’apertura, ottenuta grazie a condizioni meteo molto differenti da quelle odierne. A Deano sono bastati due giri per stampare il nuovo primato, ma gli avversari non sono stati a guardare. 

Alle sue spalle le BMW di Peter Hickman e Davey Todd, staccate rispettivamente di 15 e 21 secondi. Il numero 8 però ha girato con la BMW in configurazione stock e il suo 17″15″031 lo porta al vertice della classifica di categoria. Incoraggiante inizio per i due rappresentanti italiani che saranno impegnati tra le moto più potenti: Stefano Bonetti, con la Honda CBR della Speed Motor, ha segnato un tempo di 18’35″56 (29° tempo in Superstock) mentre Maurizio Bottalico, con la BMW del team Crowe Performance, ha stampato un tempo di poco superiore: 18’42″312.

Nella Supersport c'era molto interesse nel vedere Michael Dunlop sulla Ducati Panigale V2: il 29 volte vincitore della road race più importante al mondo non ha deluso e ha spinto il cronometro fino a 17’47″994, precedendo un Dean Harrison davvero in palla con la Honda CBR-RR600 e il portacolori Kawasaki James Hillier, staccato di 22 secondi. Dietro di loro si sono piazzati Davey Todd (Honda) e Peter Hickman, rimasto fedele alla Triumph Street Triple.

Venendo alle Supertwin, da sempre terreno di caccia di moto e piloti italiani, diversi i risultati interessanti: Rob Hodson è stato l'unico a scendere sotto il muro dei 19' in 18'56”437, 4 secondi meglio di Robert Dunlop. Terzi e quarti Michael Evans e Mike Browne con le Kawasaki, quinto Davey Todd, ancora su Paton. Dietro di lui Peter Hickman, in sella a una Yamaha R7. Bonetti, con la Paton S1 del team VAS ,ha chiuso la prima giornata con un riferimento molto interessante, 19’25″111, settimo assoluto. Parte bene anche l’avventura di Andrea Majola, sempre con la Paton-Vas: quindicesima posizione con il tempo di 19’44″099.

Le prove riprenderanno domani, con le seconde qualifiche di Superbike e Superstock, alle ore 13.00.

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