Toprak Razgatlıoğlu: “Se continuassi in Superbike potremmo stabilire molti record”

“El Turco” ha fatto il bello e il cattivo tempo nel round Emilia-Romagna Superbike. Sulla pista di Misano Toprak Razgatlıoğlu è stato incontenibile. Già lo scorso anno qui aveva vinto tutte e tre le gare, e adesso ha fatto il bis. Si è concesso pure un po’ di spettacolo con i suoi stoppie, a gara finita, mandando in visibilio gli appassionati. In Superbike è un idolo anche qui dove la Ducati gioca in casa, quando il prossimo anno passerà in MotoGP ci mancherà.

Vittorie che danno fiducia

"Sono davvero contento perché questo fine settimana ho spinto al massimo e ho centrato il mio obiettivo di vincere tutte e tre le gare – sorride con ancora indosso la tuta –. Soprattutto nell'ultima, la moto mi è sembrata molto meglio; l'abbiamo fatta crescere un gradino dopo l’altro e questo mi ha permesso di trovare il mio ritmo e di avere un passo gara molto forte. Sono molto contento, l'anno scorso ho ottenuto tre vittorie qui e quest'anno ci sono riuscito di nuovo, ora non vedo l'ora di arrivare a Donington. Questa è la mia ultima stagione in Superbike, ma se continuassi in questo paddock, penso che potremmo stabilire molti record qui. Queste vittorie mi fanno sentire ancora meglio".

La giornata si è conclusa con un pizzico di mistero, quando a gara finita Toprak si è fermato e ha esposto un cartello con una incomprensibile scritta in turco. Significava "Arif, tuo figlio è in MotoGP, buona festa del papà", Un messaggio rivolto al defunto padre del campione in carica.

“Mio padre è morto nel 2017 e il suo sogno più grande era che un giorno io diventassi un pilota in MotoGP. Lo diceva sempre a tutti e finalmente quel sogno si sta avverando. Sono davvero felice perché i miei amici hanno creato questo messaggio e me l'hanno portato in pista. Mi ha quasi fatto piangere, siamo cresciuti e abbiamo raggiunto i nostri obiettivi passo dopo passo. Buona festa del papà a tutti”.