Top&Flop SBK Estoril: Razgatlioglu, vittorie e complottismi, Bulega resiste
Il turco immagina una Ducati coalizzata contro di lui, Nicolò limita i danni ma non basta. Bautista si è ritrovato, Lecuona fa venire i dubbi ai manager Ducati
Bulega resiste come può a Toprak Razgatlioglu, vincente in due gare su tre, ma troppo lamentoso nell'unica in cui non è riuscito a battere l'avversario. Il weekend degli altri premia Bautista, sempre a podio, con le Yamaha e Alex Lowes incapaci di mettergli davvero il bastone tra le ruote.
Nicolò Bulega
In gara-1 riesce a mettere qualche moto tra sé e Razgatlioglu, ma la bandiera rossa e la successiva ripartenza scrivono una storia del tutto diversa in favore del turco. Nella Superpole Race dà l'idea di potere dare fastidio al pilota BMW ma quando arriva a meno di mezzo secondo dal rivale, viene ricacciato indietro. La fuga gli riesce invece in gara-2 e limita i danni in classifica a 3 punti persi su Toprak. Resta però solo il round di Jerez per provare a rimontare: serve qualcosa di più, a costo di rischiare il patatrac. Top, voto 9
Toprak Razgatlioglu
Nelle prime due gare del weekend è semplicemente incontenibile, domenica nella lunga però rimane intrappolato un paio di giri dietro a Iannone, Bautista e Locatelli, cosa che gli fa perdere la trebisonda. Vede complotti Ducati orditi a suo danno, imputando Andrea e Alvaro di danneggiarlo nella corsa al titolo. Non è chiaro se veda le streghe per davvero o sia solo una forma di polemica "politica". Fatto sta che da un campione come lui ci si aspetta un comportamento diverso. Anche perché in pista quasi non ha rivali e non avrebbe bisogno di accusare gli altri di scorrettezze per imporsi. Top&Flop, voto 6
Alvaro Bautista
Nonostante si prodighi in ottime partenze, non riesce a tenere il passo dei primi due e nemmeno a infastidirli. Si difende però bene da tutti gli altri, anche perché in rettilineo la Panigale gli dà una mano e nel misto Alvaro è tenace. Torna al terzo posto in campionato. Top, voto 7,5
Andrea Locatelli
La pista lo agevola a fare buoni tempi, ma con questa Yamaha è quasi impossibile sorpassare una Ducati. Andrea corre da pilota vero, non sbaglia quasi niente e raccoglie quel che può. Ma con il ritorno di Bautista su buoni livelli, il podio resta un pelo troppo lontanto. Top&Flop, voto 7
Alex Lowes
Anche a lui servirebbe un motore un minimo più performante, anche perché il rischio è quello di esagerare in staccata e finire a terra come nella Superpole Race. Per il resto è sempre molto incisivo. Top&Flop, voto 7-
Jonathan Rea
Le fiammate ci sono ancora, la consistenza a fine gara no. Sarebbe bello vederlo sul podio una ultima volta prima del ritiro, ma ci sono almeno 4-5 piloti che realisticamente hanno in mano carte migliori delle sue per riuscirci. Top&Flop, voto 6-
Andrea Iannone
Il quinto posto della Superpole Race è un raggio di sole, ma la partenza anticipata di gara-2 lo toglie dalle posizioni che contano. Innocente per le accuse di favoritismi mosse da Razgatlioglu...ci manca solo questo in una stagione tribolata. Top&Flop 6,5
Iker Lecuona
Ha da poco firmato uno dei contratti migliori a cui potesse mai ambire, ma il rischio è che andando avanti così faccia pentire delle proprie scelte il management Ducati. Troppe cadute, bisogna chiudere la stagione con qualcosa di più concreto, come sta facendo l'ottimo Vierge (voto 7-). Flop, voto 5-