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Top&Flop Aragon: Bulega, una domenica da supereroe

L'italiano batte due volte su tre Razgatlioglu e tiene viva una speranza mondiale. Si rivede Bautista, male Yamaha, bene Bimota

Nicolò Bulega riscatta un sabato che lo aveva visto eroe sconfitto con una domenica da leone. Razgatlioglu incassa il colpo, anche perché il vantaggio in campionato non è piccolo, ma intanto Bulegass inverte la tendenza e riaccende una speranza mondiale. E poi ci sono tutti gli altri, che come sempre raccolgono le briciole.


Nicolò Bulega

Sabato aveva corso con il cuore, ma si era fatto fregare sempre all'uscita dal “cavatappino” da Razgatlioglu ed era stato obbligato ogni volta a fare gli straordinari al tornantone. Salvo poi non riuscirci all'ultimo giro, il più importante; domenica però la musica cambia. Anche grazie ai consigli di Pecco Bagnaia, che gli aveva suggerito di difendersi meglio alla 15, riesce a domare El Turco, sia in Superpole Race che in gara-2. La testa della classifica rimane lontana 36 punti, ma il morale è risalito vertiginosamente, dopo 4 mesi di digiuno di vittorie. Top, voto 9


Toprak Razgatlioglu

La vera impresa la compie sabato, rispondendo colpo su colpo a un Bulega generoso, ma forse un po' ancora acerbo in certe situazioni. Domenica gli tocca la seconda piazza, che però con due soli round ancora da correre è una buona ipoteca sul terzo titolo. Top, voto 8


Alvaro Bautista

Lucido nello spiegare cosa non funziona, il che ha sempre una stretta relazione con quella maledetta zavorra che si porta dietro e gli fa sentire la moto pesante e difficile da frenare. La situazione migliora nel corso della gara e questo è il motivo per cui lo vediamo spesso rimontare. Peccato per sabato, condito da una caduta che lui stesso ha definito evitabile. Top&Flop, voto 6,5


Danilo Petrucci

La costanza non gli manca, l'acuto invece sì, da qualche gara a questa parte. Sabato non riesce a stare al passo con Sam Lowes (voto 7), autore di una ottima prestazione, domenica va anche peggio. Il punto è che Petrux arriva al miglior compromesso possibile sulla moto abbastanza presto, ma poi ogni tentativo di migliorarla è un passo indietro. Top&Flop, voto 5,5


Andrea Iannone

Corre un weekend...normale: tre buone gare, qualche sorpasso, due quarti posti e il bottino più alto di punti dopo il round di apertura. Certo, l'anno scorso ad Aragon aveva vinto...ma se non guardiamo troppo indietro, la prestazione di questo weekend è buona. Top, voto 6,5


Alex Lowes

Costruisce un altro weekend molto solido, con una Bimota che si dimostra efficace sui circuiti più disparati. Ora il gemello è a soli 15 punti di distanza nel mondiale, nonostante una Ducati. Top, voto 7


Andrea Locatelli

Weekend indigesto per Yamaha e a parte qualche sprazzo di velocità, anche Andrea soffre, raccogliendo pochino. Un guizzo in più per Jonathan Rea (voto 6,5) in gara-2, ma nel complesso la R1 appare in calo. Top&Flop, voto 5,5


Xavi Vierge

Naufraga la trattativa con Ducati, ma va in porto quella con Yamaha, che non sarà peggio della Honda che pilota attualmente. Al di là del mercato, mette insieme un fine settimana valido, anche se la CBR1000RR-R più di una top10 non concede. Top&Flop, voto 6


Michael van der Mark

Ora che la stagione sta volgendo al termine, le sue prestazioni sempre piuttosto pallide hanno il sapore di un addio a BMW con pochi rimpianti. Anche ad Aragon, mentre il compagno di box fa il diavolo a quattro, raccoglie pochino. Flop, voto 5


Axel Bassani

Da 23esimo a ottavo: una gran rimonta in gara-1, che mette in mostra la grinta e la velocità del pilota veneto. Alex Lowes si sta dimostrando più completo, ma Axel inizia a essere più efficace in sella alla Bimota. Ha ancora un paio di round per chiudere in crescendo un 2025 non semplicissimo. Top&Flop, voto 6


 


 

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