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SBK Ungheria, Razgatlıoğlu a quota 1000 nella Superpole Race

Toprak Razgatlıoğlu trionfa anche nella Superpole Race del millesimo GP SBK, portando a otto la striscia di vittorie consecutive. Gara insidiosa per via della pioggia, con Lowes e Bautista sul podio, mentre Bulega affonda per scelta gomme sbagliata.

Super Toprak

Toprak Razgatlıoğlu teneva particolarmente a vincere la Superpole Race del round Ungheria perché era la millesima gara dall’inizio del mondiale Superbike, e perché aveva già vinto la numero 800 e la 900. Ce l’ha fatta anche questa volta e il numero dei suoi successi consecutivi sale a otto. Di nuovo primo, nonostante le insidie della pista resa umida dalla pioggia della mattinata. La scelta degli pneumatici si è trasformata in una lotteria e la BMW non l’ha sbagliata. Nelle prime fasi Toprak ha dovuto battagliare con Sam Lowes e Danilo Petrucci, e il britannico gli ha anche strappato il comando della gara per sette giri, ma nel finale il turco ha dato lo strappo, in un paio di giri si è scrollato Lowes dalla coda e ancora una volta ha tagliato il traguardo primo e solitario.
L’inglese può vantarsi di averlo messo sotto pressione ed alla fine è giunto secondo. Tanto di cappello, resta il fatto che più volte si è dimostrato un pilota vincente ma il successo non è ancora arrivato. Certo, con Razgatlıoğlu in circolazione è una bella impresa… Anche Danilo Petrucci aveva lottato con loro ma dal quarto giro ha messo la marcia indietro ed ha perso vertiginosamente posizioni precipitando al 10º posto, primo dei piloti fuori dalla zona punti.

Male Bulega

A Nicolò Bulega le cose sono andate molto peggio. Sperava che le mutevoli condizioni dell’asfalto potessero sparigliare le carte, ed è successo, ma nel modo sbagliato: il pilota del team Aruba Ducati ha scommesso sulle gomme intermedie ma gli ha detto male ed ha disputato una gara disastrosa. Al termine del primo giro era già 10º ed è arrivato in fondo 13º, perdendo un mucchio di punti da Razgatlıoğlu invece che recuperarli. Il turco in campionato comincia ad allungare.
E pensare che il compagno di squadra dell’italiano, Alvaro Bautista, invece ha fatto tutto per bene ed ha concluso sul podio. Una gara solitaria la sua, perché intelligentemente ha cercato di non prendere troppi rischi ed ha conquistato un podio che per lui vale oro.
È quello che ha fatto anche Andrea Locatelli, alle spalle del leader nelle prime battute ma poi sceso in quarta posizione senza cercare guai. Axel Bassani ha confermato la sua abilità sui fondi scivolosi portando la Bimota al sesto posto, alle spalle di Xavi Vierge; dietro di lui Ryan Vickers, Tarran Mackenzie e Jonathan Rea che ha conquistato l’ultimo punto disponibile. 
Al traguardo, ma soltanto 16º, Michael Ruben Rinaldi, mentre Yari Montella è finito a terra al terzo giro e il traguardo nemmeno lo ha visto.


Questi i primi nove della Superpole Race 

1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 1’40.649
2. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +2.810
3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) +7.251
4. Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) +10.216
5. Xavi Vierge (Honda HRC) +10.509
6. Axel Bassani (bimota by Kawasaki Racing Team) +12.295
7. Ryan Vickers (Motocorsa Racing) +17.005
8. Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Honda Racing Team) +17.065
9. Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha) +18.241

Giro veloce: Toprak Razgatlioglu 1’40.649


 

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