SBK, Top&Flop Misano: Ducati, che disastro, Toprak ringrazia

Il round di Misano, che nei piani di Ducati avrebbe dovuto lanciare Nicolò Bulega nella corsa verso il titolo si trasforma in una colossale disfatta per Borgo Panigale, che non vince nemmeno una delle tre gare e vede il vantaggio del proprio top rider scendere ad appena 9 punti su Toprak Razgatlioglu, mai così vicino a toccare la vetta del mondiale in questo 2025.  Andiamo allora a vedere i Top&Flop di questo weekend.

Nicolò Bulega

Fine settimana storto a partire dalle qualifiche, dove viene penalizzato per avere rallentato Petrucci e compagnia. Parte dietro e recupera subito su Toprak, ma il turco lo incanta, facendogli credere di essere al limite della gomma, per poi mollarlo in seconda posizione con due giri da urlo nel finale. In Superpole Race parte davanti ma viene steso da Bassani alla prima variante, roba da rimpiangere la penalizzazione. In gara-2 fa un rimontone che non può però arrivare più in là del secondo posto, anche perché Bautista gli rende la vita difficile. Colpe ne ha pochine, ma il suo weekend è decisamente un…flop. Voto 5,5

Toprak Razgatlioglu

Se gli dai un dito si prende un braccio e al turco non par vero di fare bottino pieno proprio in casa Ducati. Era da Portimao che non gli riusciva l’en plein, ma questo pesa pure di più nell’economia del campionato. Gareggia con la solita grinta, ma anche con un acume tattico da vero stratega. Festeggia il passaggio in MotoGP nel migliore dei modi. Top, voto 10

Danilo Petrucci

Dopo gli extraterrestri arriva lui, bravo a prendersi un podio e altri punti pesanti, anche se nelle gare della domenica soffre la concorrenza. Il mercato lo ha già escluso dalla competizione per la sella di Bautista, in Ducati puntano a un nome con più margine di crescita. Intanto Danilo però è terzo in campionato, davanti anche a Bautista. Top, voto 7

Andrea Locatelli

Finalmente torna a correre un weekend concreto, con tanti punti in tutte le gare. L’ultima volta che era successo eravamo ad Assen. Il podio arriva nella gara meno nobile, ma per Andrea era importante ritrovare continuità. Top, voto 7

Alvaro Bautista

Scaricato da Ducati, disputa un weekend che tutto sommato non fa che dare ragione ai suoi datori di lavoro. Serve qualcosa di più per la Ducati ufficiale, anche se l’anno prossimo non ci sarà più Razgatlioglu. Il passato conta, ma il presente di più e negli ultimi 3 round Alvaro non è mai andato oltre il terzo posto. Flop, voto 5,5

Axel Bassani

Troppa foga, troppa voglia di fare bene, che gli costano una caduta in gara-1 e il disastro della Superpole Race, quando abbatte il povero Bulega. Peccato, perché la performance c’era e avrebbe potuto regalare lui il primo podio a Bimota nella stagione del rientro. Flop, voto 4

Alex Lowes

Più concreto di Bassani, grazie al secondo posto della Superpole Race, propiziato proprio dallo strike del compagno di squadra. Non male comunque anche al netto della fortuna. Top&Flop, voto 6,5

Andrea Iannone

Problemi tecnici, long lap penalty per partenza anticipata, una bella rimonta finita nella ghiaia. C’è tanto “casino” nel weekend di Iannone, che alla fine se ne va con zero punti in un momento che sarebbe importante per il suo futuro. Flop, voto 4

Remy Gardner

2 punti sono un po’ pochino per chi è stato appena messo sulla sella di Jonathan Rea (voto 5,5). Fa peggio del pilota che andrà a sostituire e ormai è difficile pensare che l’australiano possa avere chissà quali margini di miglioramento, dopo tanti anni in Yamaha. Flop, voto 4,5

Iker Lecuona

Honda sembra essersi scatenata sul mercato: vogliono Bautista, Petrucci, Rea, Miller e chissà chi altro, ma le selle sono due e una è occupata da Iker, che anche in questo weekend non ha sfigurato, con un sesto posto che è un po’ il limite della moto…i soldi non bastano a fare la felicità, ma nemmeno il risultato. Top&Flop, voto 6