SBK, test Jerez: la Ducati vola con Bulega, Iannone resta a terra
Nei test di Jerez la Panigale 2026 ha mostrato tanto potenziale che inizia a vedersi nelle mani di Nicolò. Debutto incoraggiante per Lecuona, mentre Bimota porta miglioramenti alla propria Rimini. Nessuna novità sul fronte Iannone
Al circuito di Jerez de la Frontera sono andati in scena negli ultimi due giorni le rispettive sessioni di test del mondiale superbike, in ottica 2026. Poche le sorprese, mentre una certezza si fa strada: la nuova Panigale V4 sembra avere il potenziale di cui tutti vociferavano.
L'arma totale
La seconda giornata sulla pista che pochi giorni fa ha celebrato il mondiale di Toprak Razgatlioglu ha fatto capire che nel campionato 2026 si scriverà un capitolo davvero nuovo. Nicolò Bulega è stato autore di un 1’37”587 come miglior crono, ma soprattutto ha agevolmente tenuto il passo dell'1'38”, facendo capire che c'è sostanza e margine. La prima presa di possesso della nuova moto per Iker Lecuona ha permesso allo spagnolo di girare su tempi di circa un secondo superiori al compagno di squadra, con un best lap di 1’38”444, a 857 millesimi da Bulega.
Tanto lavoro sulla Rimini
Alex Lowes e Axel Bassani non hanno preso parte alla prima delle due giornate di test, ma nella seconda hanno collezionato in tutto 101 giri. Il team della casa romagnola ha provato delle novità in termini di sospensioni e di motore, queste ultime fondamentali per provare a migliorare la velocità della moto sul rettilineo.
A fine giornata Lowes si è piazzato terzo, in 1’38”756, mentre Bassani ha chiuso quinto, con un 1’39”050 come miglior tempo. In pista anche il collaudatore Xavi Fores, tra i tester, “debutto” di Michael Van der Mark, quarto nel combinato con la BMW.
Anche Honda ha portato le seconde linee in pista, dal momento che Somkiat Chantra e Jake Dixon sono impegnati in Malesia con il motomondiale. Il francese ha segnato come miglior tempo un 1’39”607, 106 tornate totali per Ryan Vickers, che in sella alla CBR 1000 RR-R ha stampato il tempo di 1’39”659. Primi tempi anche per Xavi Vierge e Stefano Manzi in Yamaha, con riscontri incoraggianti.
L'attesa per Iannone
Il pilota di Vasto ha firmato l'iscrizione al mondiale 2026 entro i termini di metà ottobre, ma non ci sono novità – secondo quanto da lui stesso dichiarato- con sviluppi concreti in vista della prossima stagione. A metà novembre bisognerà versare la cauzione; dopo EICMA probabilmente capiremo se ci sono stati sviluppi di rilievo in vista del prossimo campionato.
La lista dei tempi
1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 1’37”587
2. Iker Lecuona (Aruba.it Racing - Ducati) +0.857
3. Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) +1.169
4. Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Test Team) +1.411
5. Axel Bassani (bimota by Kawasaki Racing Team) +1.463
6. Xavi Vierge (Pata Maxus Yamaha) +1.550
7. Stefano Manzi (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +1.762
8. Bahattin Sofuoglu (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team) +1.846
9. Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) +1.892
10. Corentin Perolari (Honda HRC Test Team) +2.020