SBK Spagna, nelle FP3 Bulega piazza il tempone e Razgatlıoğlu no

La lotta per il titolo mondiale Superbike entra nel vivo, oggi si corre Gara 1 del round Spegne, ultimo del campionato, e non si può più sbagliare niente fin dalle libere della mattina. Nicolò Bulega lo avevo promesso e lo ha fatto: le modifiche all’assetto fatte in serata hanno avuto successo e il caposquadra della Ducati nelle FP3 ha tolto altri 3 decImi al suo giro più veloce. Il suo tempo di 1’37”892 è il migliore delle libere di questo weekend, l’unico al di sotto di 1’38”. Non si poteva chiedere niente di meno perché Nicolò è condannato a vincere, solo in questo modo può spostare a domani l’assegnazione del titolo. E sperare, perché ha 39 punti in meno di Toprak Razgatlıoğlu e per fargli lo sgambetto avrebbe bisogno di un miracolo.

Image

Difficile dire se Sam Lowes possa mettersi in mezzo perché il dolore alle costole infortunate una settimana fa sulla lunga distanza potrebbe farsi sentire. Intanto però il britannico del team Marc VDS ha la seconda prestazione assoluta ed è il primo degli indipendenti, staccato di 0”209 da Nicolò.

Razgatlıoğlu non rischia

Razgatlıoğlu venerdì non era del tutto soddisfatto della moto e sembra che la notte non abbia portato consiglio, ha il terzo tempo in 1’38”220 con un ritardo di 0”328 dallo sfidante. Per di più si è toccato con Tito Rabat, senza conseguenze. Ma non è un problema perché la situazione gli permette di giocare di rimessa, e se il titolo non arriverà oggi facilmente potrà arrivare domani. Inutile cercare guai forzando la situazione.

Questo sarà l’ultimo round della carriera di Jonathan Rea e il nordirlandese ha tutte le intenzioni di lasciare un buon ricordo: nelle libere del sabato ha tolto la bellezza di 1”3 dalla sua miglior prestazione e risulta il quarto più veloce delle prove libere. Sta’ a vedere che il vecchio leone tira fuori un’ultima zampata…

Image

Alex Lowes è nella zona alta

Alex Lowes continua a frequentare stabilmente le zone alte della classifica ed è quinto a poco meno di mezzo secondo dal leader, mentre Remy Gardner ha fatto come Rea e togliendo la bellezza di 1”1 è salito in sesta posizione, davanti a Xavi Vierge e ad un sorprendente Alessandro Delbianco, ottavo con il tempo di 1’038”727; notevole, tanto più che guida una moto che conosce poco, la Yamaha del team GYTR GRT lasciata libera dall’infortunato Dominique Aegerter.

Invece continuano a galleggiare senza infamia e senza lode Andrea Locatelli, Axel Bassani e Alvaro Bautista che le proprie moto le conoscono bene ma sono tra il 10º e il 12º posto, con ritardi di quasi 1”. Indietro anche Andrea Iannone, 14º, Yari Montella, 17º, Michael Ruben Rinaldi, 21º, e Nicholas Spinelli, 23º. Per il momento sono tempi che contano poco, se non per dare un’indicazione del potenziale. Fra poco però ci sarà la Superpole e lì i tempi saranno determinanti per stabilire la posizione di partenza. È il momento di accelerare.

Questi i primi sei dopo la FP3 

1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 1’37.892
2. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +0.209
3. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.328
4. Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha) +0.338
5. Alex Lowes (Bimota by Kawasaki Racing Team) +0.495
6. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.742