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SBK Spagna – Bulega: “Ci è mancato poco ma ci riproveremo l’anno prossimo”

Le tre vittorie di Jerez hanno un retrogusto amaro perché il titolo mondiale è sfuggito a Bulega: il distacco da Razgatlıoğlu era enorme

Nicolò Bulega ha finito la stagione alla grande, dominando in lungo e in largo il round Spagna, ma quelle di Jerez sono tre vittorie con un retrogusto amaro perché il titolo mondiale Superbike gli è sfuggito. Le speranze erano minime: il distacco da Toprak Razgatlıoğlu era enorme, ma Nicolò non si è mai dato per vinto. Il bel sogno però non si è avverato.

“Mi sento bene per il weekend, male per la stagione, perché Toprak e la BMW hanno lavorato meglio di noi, quindi hanno meritato questo titolo – ammette prima ancora di essersi levato la tuta –. Mi congratulo con loro. Io sono un po’ dispiaciuto perché saremmo potuti essere i campioni ma le corse sono le corse, e sto già guardando avanti, al prossimo anno”.

C’è qualcosa da recriminare?

“Abbiamo fatto una bella stagione anche se onestamente credo che alcuni inconvenienti tecnici possano aver inciso. Ho sempre lottato fino all’ultimo giro e sono orgoglioso di ciò che abbiamo fatto con il team. Faccio i complimenti a Toprak perché chi vince ha sempre ragione”. 

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Nicolò si è congratulato con l’avversario subito dopo la fine di Gara 2, quando si sono fermati alla prima curva.

“Gli ho detto che è stato il migliore quest’anno, la sua squadra è stata incredibile, non hanno mai fatto errori, e nemmeno lui. Quindi ha meritato questo titolo. Mi sono anche scusato per l’incidente di questa mattina perché abbiamo sempre avuto buoni rapporti in questi due anni. Lui mi ha risposto qualcosa ma non l’ho capito a causa del rombo del motore, avevo il casco in testa”.

È stato l’unico a impensierire il turco

Sconfitto, ma a testa alta. Il caposquadra della Ducati è stato l’unico a mettere alle corde Razgatlıoğlu.

“È stata una stagione incredibile, sono andato sul podio ogni weekend ma siamo stati fortunati a trovare Toprak incredibilmente forte, e anche la BMW ha lavorato molto bene. Quindi, lo ripeto, congratulazioni a loro. Non c’è altro da aggiungere, e adesso mi preparo per il prossimo anno”.

Il campione del mondo lo ha indicato come favorito per il mondiale 2026. Bulega però sta sulle generali.

“Sono impaziente per la prossima stagione: sarà interessante perché verranno nuovi piloti, molti hanno cambiato squadra. Questo mi fa molto piacere e mi dà maggiore motivazione per l’anno prossimo”.

La Ducati però non è rimasta a bocca asciutta: il titolo mondiale Costruttori è suo.

“Sì, sono molto orgoglioso di avere contribuito a questo risultato. Ci è mancato poco per raggiungere il bersaglio ancora più grosso ma ci riproveremo l’anno prossimo”.

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