SBK Portogallo, Razgatlıoğlu vince Gara 1 ma Bulega lo fa sudare

Alla fine tutto è andato come previsto e Toprak Razgatlıoğlu ha vinto Gara 1 del round Portogallo Superbike, ma se l’è dovuta sudare. Ed è una soddisfazione non tanto per una inutile ripicca quanto perché questo lascia aperta una porta alle speranze per domani: Nicolò Bulega non è lontano, ha perso lo scontro ma non è battuto. C’è stata una fase della gara in cui “El Turco” ha dovuto preoccuparsi parecchio. Nella bagarre delle prime fasi il campione del mondo era sceso fino alla quinta posizione ma non è stato quello il momento difficile. È stato piuttosto dopo la seconda metà di gara: era al comando con un paio di secondi di vantaggio ed è arrivato il fisiologico calo delle gomme; Bulega alle sue spalle ha incominciato a recuperare arrivando fino a 7 decimi dal battistrada e la temperatura nel box Ducati si stava alzando. Invece dopo qualche giro è arrivato il calo delle gomme anche per la “Rossa”. Fine dei sogni. Razgatlıoğlu ha allungato di nuovo ed ha concluso la gara vincitore con 1”949 di vantaggio. Tocca farsene una ragione: contro di lui oggi non c’era niente da fare. Ma domani è un altro giorno e tutto si rimette in gioco.

Image

Ottimo Bautista

È stata una grande giornata anche per Alvaro Bautista. Lo spagnolo ha guidato la gara per i primi due giri e qualcuno ha sperato che potesse addirittura fare da ago della bilancia nella lotta tra i due grandi rivali. Era chiedergli troppo ma comunque si è fatto onore. Certo, tra i primi due e gli altri rimane un abisso e Alvaro è passato sotto la bandiera a scacchi solo 14”729 dopo il vincitore, però ha dimostrato grinta ed è riuscito a tenere testa al gruppo degli inseguitori, che hanno dato spettacolo. Ne ha fatto parte Jonathan Rea ed è stato uno dei maggiori protagonisti, poi nel finale ha ceduto e si è classificato sesto. Andrea Locatelli al contrario nel finale è esploso e con un paio di sorpassi magistrali ha agguantato la quarta posizione davanti ad Alex Lowes. 

Image

I risultati degli altri

Della combriccola hanno fatto parte anche Xavi Vierge con una Honda molto veloce sul dritto ma un po’ meno efficace nelle curve, e Andrea Iannone. Sulle prime aveva ben figurato anche Remy Gardner, sceso poi al nono posto. 10º Garrett Gerloff e 11º Axel Bassani, protagonista insieme a Michael Van der Mark, Bahattin Sofuoglu e Tetsuta Nagashima di una caduta al primo giro che ha provocato la sospensione della gara. Tutti e quattro hanno preso il via anche alla seconda partenza ma Sofuoglu si è fermato molto presto per problemi tecnici probabilmente dovuti alla botta. Fuori per caduta Iker Lecuona e Yari Montella, Michael Ruben Rinaldi invece ha dovuto rinunciare alla gara dopo aver preso parte alla Superpole a causa di una fastidiosa gastroenterite. Dovrebbe riuscire a prendere il via domani.