SBK – Petrucci: “Tosto combattere con Lowes”. E lui: “Non mi ha lasciato alcuna chances”
Il terzo posto conquistato dal ternano in Gara 1 è il quarto di fila, del resto è il privato più veloce del mondo, il pilota che lo scorso anno ha vinto la classifica “indipendenti”
Danilo Petrucci ce l’ha fatta, è salito un’altra volta sul podio. Il terzo posto conquistato in Gara 1 del round Emilia-Romagna, sesta prova del mondiale Superbike, è il quarto di fila. Il ternano sembra essere abbonato ed è una gran cosa perché con la Ducati privata del team Barni si è messo dietro una montagna di moto ufficiali. Del resto è il privato più veloce del mondo in carica, il pilota che lo scorso anno ha vinto la classifica “indipendenti”.
Prove così così, ma in gara la sorpresa
Nelle prove il ternano non era andato benissimo ma per la gara ha tirato fuori il coniglio dal cilindro ed ha avuto la meglio su un coriaceo Alex Lowes. Per riuscirci ha dovuto mettere in campo tutto il suo mestiere.
“È stata una gara davvero bella – racconta con un sorriso che va da un orecchio all’altro –; questa non è la mia pista preferita ed è un peccato perché in tanti vengono qui per fare il tifo per me, il mio sogno era quello di salire sul podio davanti a tutta questa gente. È il mio primo podio qui. È stata dura partire dalla terza fila e alla seconda curva qualcuno è entrato duramente su di me, ma sono riuscito a trovare la mia strada. Sono riuscito a passare Alex ma poi è stata davvero tosta. Mi ha superato a sua volta, io lo ho scavalcato di nuovo e poi ho atteso che arrivasse la bandiera a scacchi come se fosse il mio compleanno! Oggi in pista faceva davvero caldo ed è stata dura ma il team ha fatto un gran lavoro”.
Bimota a un soffio dal podio
Alex Lowes è arrivato a un soffio dal regalare alla Bimota il primo podio. Sotto la bandiera a scacchi è passato quarto. Sarà per la prossima volta.
“È stata una gran gara, siamo contenti di questo risultato, il team sta facendo un gran lavoro – si compiace –. Io e Bassani stiamo andando forte in questa che è la gara di casa per il nostro team. In qualifica lui ha fatto qualcosa di eccezionale e sono rimasto contento anche dei miei tempi sul giro. Sapevo che sarei stato abbastanza veloce nella seconda parte di gara ma andavo forte in punti dove non potevo proprio passare. In alcune delle curve più veloci recuperavo tanto ma non c’era proprio verso di fare un sorpasso. Quando mancavano cinque giri alla fine ho provato ad attaccare Danilo e penso che se fossi riuscito nel mio intento avrei potuto prendere del margine dato che sentivo di essere un po’ più veloce. Ma lui ha tanta esperienza e ha messo la moto al posto giusto per non darmi alcuna chance di sorpasso. La nostra moto ha tanta velocità in curva e gira bene ma dobbiamo provare a fare meglio nell’ultima parte di gara, quando la gomma cala”.
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