SBK Most, in Gara 2 Bulega beffa “Razga” sul filo di lana
Nicolò Bulega ha fulminato Toprak Razgatlıoğlu sull’ultimo rettilineo di Gara 2 del round Repubblica ceca, per 0”027 l’emiliano ha battuto il rivale di sempre, mandando in fumo le sue speranze di fare tripletta
Come in un duello all’OK Corral, Nicolò Bulega ha estratto per primo ed ha fulminato il suo avversario Toprak Razgatlıoğlu. Giustizia è fatta sull’ultimo rettilineo di Gara 2 del round Repubblica ceca: per 0”027 l’emiliano ha battuto il suo rivale di sempre, mandando in fumo le sue speranze di fare tripletta sul circuito di Most. Sembrava che qui il turco fosse superiore a tutti, visto che aveva concluso al primo posto tutte le volte che era in sceso in pista, prove e gare. Il caposquadra della Ducati ha dimostrato che non è così. Ha guidato la gara per 12 giri con Razgatlıoğlu che premeva alle sue spalle, poi alla curva 17 il primo attacco della BMW, quindi la replica della “Rossa” sul rettilineo dei box, e ancora un nuovo assalto di Toprak alla curva 2. Una gara ad alta tensione che ha avuto l’epilogo proprio all’ultima curva, quando Bulega è uscito più forte ed ha bruciato l’avversario sul filo di lana. Most sarà anche il tracciato preferito da “Razga”, e uno di quelli meno amati da Nicolò, ma adesso è chiaro che in questo campionato non c’è nulla di scontato. Che nonostante abbia 31 punti di vantaggio nella classifica generale, l’italiano farà bene a non abbassare la guardia, e che per il turco non sarà così facile ridurre lo svantaggio.
Per gli altri le briciole
Gli altri stanno a guardare e Danilo Petrucci è spettatore privilegiato perché può farlo abbastanza da vicino: ha corso con Sam Lowes e al 13º giro con un sorpasso deciso ha risolto il duello tra “indipendenti” conquistando il terzo podio del weekend. Ancora una volta il ternano è il migliore dei privati ed è terzo anche nella classifica provvisoria di campionato, davanti a una bella fila di ufficiali. Lowes resta il suo avversario più pericoloso ma Danilo è più forte, ancora una volta gli è arrivato davanti, seppure per soli 0”176, e in campionato lo precede di ben 44 punti.
Bautista di nuova a terra
Decisamente questo non è stato il weekend di Alvaro Bautista, per la seconda volta finito a terra per una collisione al primo giro. Lui e Jonathan Rea si sono urtati alla prima chicane, lo spagnolo ha avuto la peggio e nella confusione è finito a terra anche Xavi Vierge, trasportato al centro medico. Rea invece è rimasto in piedi ma la direzione gara gli ha inflitto una penalizzazione di due long lap per guida irresponsabile. Il nordirlandese è comunque riuscito a conquistare punti per la seconda volta nel weekend, concludendo al 13º posto.
Montella ancora positivo
Bagarre anche per i piazzamenti alle spalle dei primi. L’ha spuntata Remy Gardner ed ha conquistato così la quinta posizione, davanti ad Axel Bassani e Iker Lecuona, che si era ben difeso ma ha perso ritmo nel finale. Ancora una bella prova per il rookie Yari Montella: sorpassando Andrea Locatelli ha colto l’ottava posizione, mentre il pilota della Yamaha, nono, non può essere altrettanto contento di questo weekend al di sotto delle sue possibilità. Al 10º posto Garrett Gerloff, e dietro di lui Dominique Aegerter, Scott Redding, Rea, Michael van der Mark ed Alex Lowes, costretto ad un affannoso recupero dopo essere stato spinto fuori pista nel parapiglia scatenato dalla caduta di Bautista e Vierge.
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