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SBK Misano, Bulega da paura ma è stato retrocesso in seconda fila

Nicolò Bulega ha staccato un tempo da paura in Superpole ma è stato punito per avere guidato lentamente in traiettoria negli ultimi minuti

Superpole da brividi nel round Emilia-Romagna Superbike. In pista e a tavolino. Perché Nicolò Bulega con 1’31”618 ha staccato un tempo da paura abbassando di quasi 8 decimi di secondo il record della pista di Misano, ma è stato punito per avere guidato lentamente in traiettoria negli ultimi minuti della sessione e in Gara 1 dovrà partire dalla quarta casella dello schieramento, in seconda fila. In pista è stata lotta furibonda tra lui e Toprak Razgatlıoğlu, a suon di giri veloci. Alla fine l’ha spuntata l’italiano della Ducati ma ha girato sotto il record anche il turco della BMW: 1’31”856 il suo tempo migliore, ottenuto con le solite frenate a ruota sollevata in ogni curva. Il suo distacco da Bulega è di 0”238 e può non essere significativo, a preoccupare è piuttosto la costanza di rendimento della sua M 1000 RR che come noto non ama il caldo, mentre qui ce n’è tanto e in Gara 1 la temperatura salirà ancora.

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La vittoria è questione a due

La classifica delle prove ufficiali parla chiaro: anche questa volta la lotta per la vittoria sarà una questione privata tra loro due, i distacchi degli altri si misurano con la sveglia. Però è bello vedere che il migliore degli outsider è Axel Bassani, autore di un turno fenomenale. Il veneto ha fatto faville conquistando la terza posizione sullo schieramento, con una Bimota che non andava in prima fila da Pergusa 1989, quando Giancarlo Falappa e Mike Baldwin si qualificarono primo e terzo. “El Bocia” comincia a far funzionare bene una moto nuovissima ed ha un ritardo di 0”719 dal leader.

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Per Bassani e Bimota una Superpole da incorniciare

Lowes in prima fila

Con la penalizzazione di Bulega, Sam Lowes si è visto regalare la prima fila: l’inglese ha ottenuto il quarto tempo, miglior “indipendente” della sessione in sella alla Ducati del team Marc VDS. Avrebbe dovuto schierarsi a fianco del gemello Alex con la seconda Bimota visto che hanno girato quasi negli stessi tempi, rispettivamente 1’32”337 e 1’32”419, mentre  Remy Gardner con 1’32”562 chiude la terza fila.

Anche Iannone rischia

Settimo tempo con un distacco di 0”953 pere Andrea Iannone, lui pure finito under investigation per avere guidato lentamente. Dietro di lui nei tempi di qualificazione Andrea Locatelli e Danilo Petrucci. Sorprende constatare che entrambi abbiano preso in un giro solo più di 1” dai migliori, ma qui Bulega e Razgatlıoğlu sono due ma marziani, gente di un altro pianeta. Bene Yari Montella, qualificatosi subito alle spalle del compagno di squadra Petrucci, male Alvaro Bautista: dopo la bella prestazione nelle prove libere della mattinata c’era una certa aspettativa, invece lo spagnolo ha toppato clamorosamente ed è solo 11º con il tempo di 1’32”947, a 1”329 da Bulega che guida la sua stessa moto.

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Nulla di interessante per quanto riguarda le due Honda, 12º Iker lecuona e 17º Xavi Vierge, così come per Michael van der Mark, 14º, e Jonathan Rea, 16º. Il rientrante Michael Ruben Rinaldi ha il 21º tempo. Questa è la sua pista ma riprendere il passo della Superbike non è una passeggiata.

Questi i primi sei della Superpole 

1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 1’31.618*

2. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.238

3. Axel Bassani (bimota by Kawasaki Racing Team) +0.719

4. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +0.801

5. Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) +0.848

6. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.944

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