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SBK Francia: in Gara 1 Toprak Razgatlıoğlu corre da solo

Toprak Razgatlıoğlu che ha iniziato il round Francia Superbike nel solito modo: vincendo. La corsa non ha avuto storia

Inesorabile, irresistibile, incontenibile. Non c’è modo di trattenere l’avanzata di Toprak Razgatlıoğlu che ha iniziato il round Francia Superbike nel solito modo: vincendo alla grande Gara 1. In questo momento il turco e la BMW sono troppo forti per chiunque e anche sul circuito di Magny Cours sono di un altro pianeta. La corsa non ha avuto storia, “Razga” è scattato dalla pole position centrando l’holeshot ed ha staccato progressivamente gli inseguitori, acquisendo velocemente un vantaggio sufficiente a metterlo al riparo da qualunque sorpresa. Si è permesso il lusso di tagliare il traguardo sulla ruota anteriore con uno stoppie da brividi, concludendo con un vantaggio superiore a 8”.

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Bulega non ce la fa

Contro un gigante del genere cosa poteva fare Nicolò Bulega? Forse si era illuso concludendo il venerdì con il miglior tempo, ma fin dai primi giri ha capito che non c’era niente da fare. Al quinto passaggio  ha superato Alex Lowes e si è installato saldamente in seconda posizione, portando a casa punti per il campionato. Più di così oggi non si poteva fare. 

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I Lowes per il terzo posto

Come era avvenuto in Superpole la lotta per l’ultimo gradino del podio è stata un affare di famiglia fra i due gemelli Lowes, Alex sulla Bimota e Sam sulla Ducati privata del team Marc VdS. Il duello è andato avanti fino a due giri dalla fine, con Alex sempre davanti; poi Sam è finito a terra alla curva 13 e la Bimota è potuta finire sul terzo gradino del podio senza fatica.  Sam è comunque riuscito a riprendere la gara ed a concludere in nona posizione. 

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Così ancora una volta il migliore dei privati è stato Danilo Petrucci sulla Ducati del team Barni, quarto. Alle sue spalle Andrea Locatelli, protagonista di una gara eroica: in Superpole era caduto senza completare nemmeno un giro ed è stato fatto partire ugualmente, ma in ultima fila, ed ha dovuto recuperare correndo con il coltello tra i denti. Aveva agguantato la sesta posizione, poi la caduta di Lowes gli ha dato un bonus ed alla fine ha concluso quinto, davanti all’altro pilota Yamaha Remy Gardner. Anche Garrett Gerloff, a sua volta caduto in Superpole senza completare nemmeno un giro, era stato fatto partire dall’ultima fila, e lui pure in gara ha rimontato come un dannato arrivando a superare Gardner, ma la sua impresa è stata fermata da una caduta a tre giri dalla fine. Così Axel Bassani ha ottenuto il settimo posto davanti a Dominique Aegerter mentre Michael Ruben Rinaldi ha finito 12º.

Caduta di gruppo

Mancano all’appello diversi protagonisti a causa di una caduta di gruppo alla curva 13 che al primo giro ha messo fuori causa Yari Montella, Xavl Vierge, Alvaro Bautista, Jonathan Rea e Andrea Iannone. Bautista e Vierge sono riusciti a riprendere ma solo per concludere 16º e 17º, ultimo e penultimo, fuori dalla zona punti. Fuori per caduta anche Michael van der Mark; è finito a terra quando era in quinta posizione e dopo una fermata di controllo ai box ha ripreso la gara ma solo per finire a terra nuovamente, ritirandosi. Lui e Iannone dovranno superare la visita della Commissione Medica per venire ammessi alle gare di domani. 

I primi 6 di gara 1

 

 1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team)
 2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) +8.597
 3. Alex Lowes (Bimota by Kawasaki Racing Team) +10.979
 4. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +17.793
 5. Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) +20.648
 6. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +26.031

 

 Giro veloce: Toprak Razgatlioglu (BMW) – 1’35.642 nuovo giro record

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