SBK Francia – Bulega: “Missione impossibile”. Bautista: “Sono jellato”
Per gli uomini della “Rossa” non c’è stato molto da fare, Davide Bulega non è partito benissimo e ha visto Razgatlıoğlu involarsi verso la vittoria, mentre Bautista è stato coinvolto in una caduta di gruppo
Viste le premesse in Ducati speravano in un risultato migliore ma Gara 1 del round Francia Superbike è vissuta tutta all’insegna di Toprak Razgatlıoğlu, il rivale per eccellenza, e per gli uomini della “Rossa” non c’è stato molto da fare. Per giunta Davide Bulega non è partito benissimo mentre il turco è scattato come un razzo. Già nella Superpole aveva dimostrato di essere il più forte, non è un avversario al quale si possono concedere certi vantaggi…
“Abbiamo faticato in alcuni punti del circuito, forse di più rispetto a ieri – ragiona Bulega a mente fredda analizzando i motivi che lo hanno portato a concludere al secondo posto –. Non sono stato particolarmente incisivo nel primo giro e ho perso delle posizioni, ma voglio precisare che non sarei riuscito a stare vicino a Toprak neppure se avessi girato secondo alla prima curva. Stiamo lavorando tanto, ma da Most le cose sono cambiate in modo evidente”.
Ancora più amara l'analisi di Bautista
Finora in Francia Bautista proprio non ha brillato. Non bastassero i soliti problemi nella ricerca della messa a punto, al primo giro lo spagnolo è stato coinvolto in una caduta di gruppo che ha rovinato tutto. Rientrare al box per sistemare la moto e tornare in pista a raccogliere dati in preparazione del giorno dopo non gli ha permesso di raccogliere nemmeno un punto: ha concluso 16º.
“Penso che alla fine di questa stagione dovrò comprare un biglietto della lotteria di Natale – brontola senza mascherare la delusione –. Alla prima curva sono riuscito ad evitare un incidente, ma subito dopo sono stato colpito da Vierge e la mia gara è finita lì. Devo dire che, quantomeno, è stato importante tornare in pista per provare una soluzione che potremmo utilizzare domani”.
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