SBK Bautista: “Ci ho provato fino alla fine ma Bulega ha chiuso la porta”
Il weekend del dello spagnolo era cominciato di traverso, ma è finito alla grande e sarebbe potuto finire ancora meglio se…
Alvaro Bautista ha due bellissimi occhi azzurri che questa volta brillano più del solito. Il weekend del round Gran Bretagna Superbike era cominciato di traverso, invece è finito alla grande e sarebbe potuto finire ancora meglio. L’11º tempo nel combinato delle prove libere e il 10º tempo in Superpole non sono prestazioni degne di un tre volte campione del mondo in sella a una Ducati ufficiale; in Gara 1 era andata ancora peggio a causa del siluramento di Yari Montella che aveva tirato giù lui e Sam Lowes. Invece la domenica è tornato a splendere il sole nel box dello spagnolo. Prima il quarto posto nella Superpole Race che gli ha permesso di partire con i primi in Gara 2 e pèoi finalmente il podio, terzo sotto la bandiera a scacchi. Ci voleva proprio.
Un bel risultato a sorpresa
“Sono davvero felice – commenta lo spagnolo con un sorriso che va da un orecchio all’altro –, specialmente dopo la caduta di sabato. Al via di Gara 2 non avevo alcuna informazione sulla lunga distanza, se non quelle della FP2 di venerdì, ma è una storia diversa rispetto alla gara. Ho provato a capire le condizioni della pista. All’inizio sono rimasto calmo. Su tracciati di questo genere faccio tanta fatica con la moto dato che ci sono molte curve veloci e scorrevoli. Quando la moto comincia ad avere consumato parecchio carburante e si alleggerisce, per me guidarla diventa più semplice. Dopo metà gara ho iniziato a sentirmi sempre meglio”.
Le corse non si fanno con i “se” e i “ma”, però in Gara 2 Bautista ha sfiorato addirittura il secondo gradino del podio. Il sorpasso del compagno di squadra era a portata di mano. Invece…
“A due giri dalla fine ho commesso un errore alla Foggy Esses dato che ho provato a staccare molto forte per prendere Nicolò e arrivargli vicino all’ultimo giro. Ho perso un paio di decimi che mi sono mancati al momento decisivo. In ogni caso ci ho provato fino alla fine. All’ultima curva non è facile sorpassare senza rischi, perdipiù Nicolò ha chiuso la porta. Comunque il terzo posto non è poi così male. Sono contento della mia prestazione, siamo stati molto vicini a Bulega e Razgatlioglu”.