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SBK 2025 – Rea: “Ci siamo quasi!”. Locatelli: “Meglio pensare a domani”

Jonathan Rea è tranquillo e tutto sommato soddisfatto, dall’altra parte del box invece Andrea Locatelli ha un diavolo per capello

L’umore è molto diverso ai due lati del box del team Yamaha-Pata. Da una parte Jonathan Rea è tranquillo e tutto sommato soddisfatto: era rientrato a Cremona dopo un’assenza di tre round per le fratture al piede riportate nei test pre-campionato, e oggi ha concluso Gara 1 al 10º posto. Non è nulla di eccezionale, ma il sei volte i ridato adesso ha visto che l’obiettivo di tornare competitivo non è lontano.

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“I miei primi punti dell'anno! – sorride, ancora sudato dopo essersi tolto il casco –. L'inizio di gara è stato fantastico, sono partito benissimo e alla prima curva tutto si è aperto davanti a me: mi sono trovato in un'ottima posizione e passo dopo passo ho cercato di trovare il mio ritmo. Purtroppo, non ho potuto respingere gli attacchi di alcuni piloti, ma quando mi hanno superato sono riuscito a tenerli come un punto di riferimento e ho adeguato il mio ritmo per staccare gli altri e mantenere la posizione. Il decimo posto non è niente di entusiasmante, ma è un inizio. Vengo da tre gare saltate e da un primo weekend difficile a Cremona, ma fisicamente ora mi sento molto meglio. Sono stato forte nei 22 giri, ma non abbastanza veloce nella prima parte di gara, quella in cui tutti spingono in maniera incredibile. Per quella fase non sono ancora pronto, ma quando da metà a fine gara, quando tutti calano, sono stato abbastanza veloce e costante. Devo solo fare ancora un piccolo progresso ma siamo quasi in gioco!".

Locatelli è deluso

Dall’altra parte del box invece Andrea Locatelli ha un diavolo per capello. Passi per la caduta nelle prove, ma quella in gara, che ha visto coinvolti anche Van der Mark e Bautista, proprio non ci voleva.

"Ancora una giornata sfortunata oggi – brontola spiegando l’accaduto –. Purtroppo in partenza la prima chicane è sempre un po' caotica. Non so perché Bautista si sia fermato all’improvviso a metà delle chicane, ho toccato appena la sua ruota posteriore, sono caduto e non sono più riuscito a riprendere la gara. È stata una brutta giornata ma ancora una volta dobbiamo guardare avanti e pensare a domani perché abbiamo altre due gare. Possiamo fare qualcosa di più: essere positivi e vedere cosa possiamo ottenere. Non dobbiamo mai smettere di credere nel nostro potenziale e continuare a spingere al massimo”.

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