Salta al contenuto principale

SBK 2022, test Portimao, tempi record: Razgatlioglu su Rea

SBK news – Il tracciato portoghese ha ospitato un test privato dove tra gli altri si sono confrontati i team ufficiali SBK di Kawasaki, Yamaha e Ducati. Toprak Razgatlioglu ha avuto la meglio, seguito da Jonathan Rea per appena due decimi ed entrambi hanno messo a referto tempi straordinari. Terzo il nuovo pilota Ducati Alvaro Bautista
Il duello anche nei test
Il circuito di Portimao è stato teatro di un test privato per le più forti Casi impegnate in Superbike, che hanno così avuto l’occasione di confrontarsi tra loro in questa lunga pausa invernale. Toprak Razgatlioglu occupa il primo posto della classifica dei tempi e con Jonathan Rea è riuscito a battere il muro dell’1’40. Il turco ha firmato il nuovo record della pista in 1’39.616 riuscendo a battere così il nord-irlandese che era stato il primo a girare in tempi record, e ha migliorato di quasi mezzo secondo la sua pole position conquistata qui nel 2021.

La Ducati è terza
Rea, alla guida della sua nuova Ninja, ha chiuso a 235 millesimi dal campione in carica e la sfida tra i due si è già accesa. Il turco con la Yamaha ha lavorato su alcuni cambiamenti alla messa a punto elettronico e ha portato a termine 66 giri. Il nord-irlandese invece ha provato alcune novità sulla sua “verdona” e ha usato anche la nuova gomma SCQ per il suo miglior tempo. 87 sono i giri suo nome. Terzo tempo per Alvaro Bautista, tornato alla guida della Ducati con cui sta continuando il riadattamento. Una scivolata a referto per lo spagnolo, alla curva 8, e a fine giornata ha all’attivo 68 giri. Il suo miglior crono è in 1’40.055 sulla Ducati Panigale V4 R su cui ha provato un nuovo forcellone e un serbatoio più piccolo che si adatta meglio alla sua statura.

Indietro gli italiani
La top 5 è poi conclusa dal pilota Kawasaki Alex Lowes, che ha percorso 83 giri e ha provato la nuova gomma SCQ, e da Andrea Locatelli che sulla sua Yamaha R1 ufficiale ha lavorato su alcune novità oltre che sul setup dell’elettronica. Seguono poi Philipp Oettl, pilota del team GoEleven e Michael Ruben Rinaldi, che ha provato il nuovo forcellone sulla sua Ducati ufficiale e paga un secondo e mezzo dal primo.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento