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SBK 2022, Foti: “Bautista ha avuto un approccio diverso rispetto al 2019”

SBK news – Dopo l’annata "storta" del 2019 Alvaro Bautista e Ducati ci hanno riprovato e quest’anno le cose sono andate nella direzione giusta. Serafino Foti, team manager dell’Aruba.it Racing – Ducati, ha potuto festeggiare un campionato decisamente speciale di cui ha parlato al sito worldsbk.com

"Ha commeso un solo errore"
Fu amore a prima vista nel 2019 tra Alvaro Bautista e la Ducati Panigale V4, ma dopo 11 vittorie consecutive le cose si incrinarono e a fine anno lo spagnolo e la Casa di Borgo Panigale non festeggiarono il titolo. Cosa che è avvenuta però tre anni più tardi, quando le due parti hanno deciso di darsi una seconda possibilità e con 16 successi e 31 podi hanno centrato l’obiettivo. Bautista è il campione in carica e il team Manager Aruba.it Racing – Ducati Serafino Foti ha commentato al sito ufficiale della Superbike: “Onestamente, quest’anno l’approccio di Alvaro è stato completamente diverso. All’inizio di questa stagione, ha sempre detto, ‘ok, per favore, vediamo gara per gara’. Anche alla fine della stagione il suo approccio è stato lo stesso senza concentrarsi sulla classifica. Rispetto al 2019 quest’anno è stato molto più consistente. È stato incredibile. Ha commesso un solo errore, a Donington, e questo ha fatto la differenza. Ha vinto tante gare, come nel 2019 ma è stato più consistente rispetto a prima”.

Foti parla dello spirito di Ducati per le competizioni
Bautista con Ducati ha vinto il titolo piloti ma non solo. Infatti anche quello costruttori e team, e Foti ha ringraziato anche tutti gli altri componenti della squadra che hanno permesso di coronare questo sogno: “È stata una stagione fantastica dato che dopo tanti anni in cui non ci siamo mai arresi, abbiamo lavorato davvero, davvero intensamente e alla fine abbiamo raggiunto i nostri sogni. È eccezionale. Senza questi ragazzi fantastici non sarebbe stato possibile farcela e quindi ringrazio tutto il team, tutti gli ingegneri e tutte le persone coinvolte in questo progetto. Hanno fatto tutti un ottimo lavoro e siamo davvero, davvero felici. Ci godremo questo momento. Questo è il massimo livello dato che il Campionato del Mondo rappresenta il massimo livello. Ovviamente lo spirito di Ducati per le competizioni è eccezionale. Tutti spingono nella stessa direzione e davvero intensamente. Abbiamo lavorato davvero a fondo e alla fine eccoci qui. Quest’anno è stato eccezionale, nessuno si è arreso”.

Le aspettative sui due italiani
Oltre ad Alvaro gli altri due piloti alla guida di una Ducati che sono saliti sul podio sono stati il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi e Axel Bassani, pilota del team Motocorsa Racing che si è anche aggiudicato il titolo di miglior pilota Indipendente. Foti ha commentato: “Da Michael ci aspettiamo di più l’anno prossimo: vogliamo vederlo arrivare sul podio in tutte le gare. Ha comunque concluso la stagione al quarto posto in classifica alle spalle di tre campioni del mondo. Inoltre Bassani ha vinto il titolo per Indipendenti. L’anno prossimo proveremo a ripeterci dato che fare meglio è difficile! Ora staccheremo per una o due settimane e poi dovremo lavorare davvero intensamente dato che ci attende un test nel mese di gennaio. L’anno prossimo dobbiamo continuare a vincere”.

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