Razgatlıoğlu e Bulega: “Non finisce qui, il campionato è ancora lungo”
Il turco della BMW festeggia, ha vinto tutto e si è portato in cima al campionato. L’italiano della Ducati è stato battuto tre volte di fila ma non è sconfitto
Toprak Razgatlıoğlu e Nicolò Bulega sono le due facce della stessa medaglia, i due volti del round Gran Bretagna Superbike. Il turco della BMW festeggia, ha vinto tutto e si è portato in cima al campionato. L’italiano della Ducati è stato battuto tre volte di fila ma non è sconfitto. Sapeva che sul tracciato britannico sarebbe stata dura e il campionato è ancora lungo.
"Sono molto contento, prima di venire qui il mio obiettivo era la tripletta, e ci sono riuscito – esulta “Razga” –. Amo questa pista, è la mia preferita. Qui mi diverto sempre a guidare ed ho ottenuto delle vittorie davvero speciali. L'anno prossimo non tornerò perché sarò in MotoGP, ma vincere 12 gare battendo il record di successi su questo tracciato è una soddisfazione enorme”.
Soddisfazione sì, ma “El Turco” non è tipo da accontentarsi.
“Prima di passare alla MotoGP voglio altre vittorie. La leadership in campionato è buona, ma non mi preoccupo troppo di questo; sto analizzando gara per gara per concentrarmi sui dettagli che devo migliorare ogni volta. Sembra che dovremo lottare molto. Se riusciremo a vincere a Balaton, sarà positivo perché avrò bisogno di un po' di distacco: nei prossimi round ci sono circuiti nei quali Nicolò è molto forte. Questo è l'inizio di una grande battaglia".
L’italiano attende l’occasione per rifarsi
Bulega non è preoccupato. Sapeva cosa lo aspettava in Inghilterra e sa che arriverà l’occasione per pareggiare i conti.
"Sapevamo già prima di venire che sarebbe stato un weekend difficile perché Toprak è molto forte qui – riconosce l’italiano–. È un circuito che non si abbina bene sia alle caratteristiche della nostra moto che al mio stile di guida: non eravamo nelle condizioni per poter attaccare Toprak. È stata dura ma non è andata così male. Tre secondi posti sono un buon risultato, abbiamo conquistato punti importanti e c'è ancora molta strada da fare fino alla fine della stagione. Arriveremo in alcuni circuiti dove sono più forte io, nei quali spero di essere più competitivo”.
Bisognerà cercare di far progredire anche la Panigale.
“Lui era leggermente più forte un po’ dappertutto, in particolare nelle curve lente e in accelerazione, noi abbiamo bisogno di un po' più di grip al primo tocco di gas”.
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