News – SBK Ungheria, il cannibale Razgatlıoğlu vince anche Gara 2
Toprak Razgatlıoğlu domina anche Gara 2 in Ungheria, firmando la terza tripletta consecutiva e allungando in classifica. Bulega limita i danni con un ottimo secondo posto, mentre Bautista cade e Lowes sale sul podio.
Tu non mi basti mai
Toprak Razgatlıoğlu è un cannibale, mica pensavate che la vittoria in Superpole Race della millesima gara dall’inizio del mondiale Superbike sarebbe bastata a togliergli la fame? No, il turco è insaziabile e ha dominato anche Gara 2 centrando la terza tripletta consecutiva, nove vittorie una dietro l’altra. Troppa la sua superiorità, troppo il divario dagli altri. Alvaro Bautista era scattato in testa ma c’è rimasto solo poche curve, poi il cavaliere della BMW lo ha saltato senza nemmeno troppa fatica e se n’è andato solitario in gara e in campionato. Adesso il suo vantaggio è di 26 punti, più di una gara. Di questo passo chi lo piglia più?
Il mondiale Superbike va in vacanza dopo questo round Ungheria, la Ducati farà meglio a sfruttare questo tempo per accorciare il gap.
Su una pista sfacciatamente favorevole a Razgatlıoğlu, Nicolò Bulega in questo ultimo heat ha fatto il massimo che gli era possibile: limitare i danni. Dopo il disastro della Superpole Race, conclusa al 13º posto, partiva indietro, ha recuperato velocemente e si è mangiato senza troppa difficoltà Bautista e Sam Lowes in lotta per la seconda posizione, ma a quel punto “El Turco” era già sparito in un’altra dimensione e non gli è rimasto che accontentarsi del secondo gradino del podio.
Nella bagarre Bautista ha finito per volare via alla curva 8 quando mancavano cinque giri alla fine, e Lowes si è trovato servito su un piatto d’argento il terzo gradino del podio. È lui il migliore degli “indipendenti”. Alle sue spalle Danilo Petrucci e Andrea Locatelli. In generale non è stata una gara divertentissima, i momenti migliori sono stati nella lotta per i piazzamenti. Alex Lowes ha dormito per la prima metà, poi è partito alla carica ed è risalito fino alla sesta posizione superando diversi avversari, mentre Xavi Vierge e Ryan Vickers hanno dato spettacolo lottando per il settimo posto. Il britannico sembrava avere avuto la meglio ma gli è stata inflitta una long lap penalty per avere superato i limiti della pista, lui l’ha sbagliata finendo addirittura nella ghiaia e l’ha dovuta ripetere, prima di cadere alla curva 15.
Axel Bassani aveva tagliato il traguardo in ottava posizione ma è stato penalizzato di 3” per avere superato i limiti della pista ed è scivolato al nono posto, dietro a Dominique Aegerter e davanti a Yari Montella. Tre punti anche per Michael Ruben Rinaldi, 13º nonostante un long lap per avere superato i limiti del tracciato. In mattinata era stato dichiarato “unfit” Andrea Iannone perché nell’incidente in Gara 1 ha riportato una distorsione cervicale e una possibile separazione dell’articolazione acromio-clavicolare alla spalla destra.
Questi i primi sei di Gara 2
1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team)
2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) +10.317
3. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +13.154
4. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +18.297
5. Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) +18.752
6. Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) +20.052
Giro veloce: Toprak Razgatlioglu – 1’39.384
Classifica del Campionato
1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 407 punti
2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 386
3. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) 233
4. Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) 218
5. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 217
6. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) 156
7. Xavi Vierge (Honda HRC) 112
8. Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) 105
9. Iker Lecuona (Honda HRC) 90
10. Andrea Iannone (Team Pata Go Eleven) 87
(Dario Ballardini)