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MotoGp Sepang 2013, Marquez su Lorenzo, “ Le maldicenze mi entrano da un orecchio ed escono dall’altro"

MotoGP News 2013, Marc Marquez ribatte alle dichiarazioni di Lorenzo, non è affatto d'accordo con le ironie del maiorchino e se ne cura poco, critiche e maldicenze non gli faranno cambiare il modo di vivere le corse
Lorenzo ironico, Marquez pensa alla gara
Fuochi d’artificio durante la conferenza stampa di presentazione della gara di Sepang in Malesia. Jorge Lorenzo, commentando stizzito la blanda punizione inflitta a Marquez, ha detto ironicamente che piuttosto che punirle, le azioni alla Marquez andrebbero premiate: “È esagerata, potevano dargli un punto in più in classifica...”. A Marquez è stato tolto un punto sulla licenza, il terzo in questa stagione, per il contatto che ha portato alla caduta del compagno di squadra Dani Pedrosa ad Aragon. Se avesse ricevuto due punti di penalizzazione il rookie della Honda avrebbe dovuto partire dal fondo dello schieramento nel GP di Malesia di domenica. Così Lorenzo ha detto ironicamente che “La manovra di Jerez è stato un grande spettacolo così come quella di Silverstone e di Laguna Seca, dove ha passato Valentino fuori dal tracciato. È stato un grande show e penso che andrebbe incoraggiato questo tipo di comportamento per dare un esempio ai giovani piloti... dovevano dargli un punto in più nel Mondiale. L'importante è lo spettacolo, la sicurezza non conta tanto..., è come nell'antica Roma e noi siamo i gladiatori: se ci facciamo male e non possiamo continuare a correre alla fine è lo stesso”. Pronta è arrivata la risposta di Marc Marquez, che difende la sua guida aggressiva: “Dobbiamo rispettare la decisione. Ho già dimenticato tutta la polemica per concentrarmi sulla gara. Le parole di Jorge? Sono un bello scherzo. Non sono d'accordo sul discorso del circo romano, non è così. Si può avere spettacolo con allegria e molte altre cose”. E ha aggiunto: “Credo che abbia detto questo perché è arrabbiato, ma quel che è successo in Aragona è dovuto solo alla sfortuna: sono cose che possono succedere ma stiamo vivendo un bel campionato”. Quanto a Pedrosa, Marquez ha aggiunto: “E’ il mio compagno di squadra ed è l’ultima persona cui voglia che succeda qualcosa; essendo mio amico, per me è stato ancor più doloroso. Ma dobbiamo andare avanti e pensare alla gara: io resto quello di sempre perché non penso di aver fatto nulla di male. Ho la testa dove deve essere al campionato e alla gara: critiche e maldicenze non mi entrano da un orecchio ed escono dall’altro”.
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