Max Biaggi sulla SBK 2015: “Piloti ad armi pari e bicilindriche in rimonta”
Il pilota romano ha rilasciato la sua intervista sulla stagione Superbike che sta per cominciare. Ci saranno tanti cambiamenti, soprattutto nel regolamento. Max è perplesso sul passaggio di Sylvain Guintoli alla Honda, mentre si aspetta una grande Ducati nel 2015
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SuperBike
Il commento del Corsaro
La stagione 2015 del Mondiale SBK è ormai alle porte: manca un mese (prima gara il 22 febbraio a Phillip Island), ma i test invernali sono già cominciati. Quest’anno ci saranno grandi cambiamenti per le modifica del regolamento che dorrebbero riportare il campionato alle sue origini e pareggiare le prestazioni tra le moto 2 e 4 cilindri. L’obiettivo, poi, è quello di differenziare la SBK dalla MotoGP in termini di velocità sul giro. Non poteva mancare un commento da parte della voce tecnica di Mediaset, l’ex campione Max Biaggi. “Mi aspetto una bella rivoluzione visto il cambiamento tecnico abbastanza invasivo – dice Max – i piloti che fino allo scorso anno sono stati i più favoriti quest'anno dovranno lottare maggiormente per il titolo, mentre chi nel 2014 stentava ad accumulare punti adesso potrà contare su una maggiore competizione. La modifica del regolamento ha favorito le bicilindriche dando un taglio netto di potenza alle quattro cilindri. Hanno cercato di tornare alla formula originale della WSBK, anche se oggi è difficile poter fare un effettivo salto indietro di vent'anni. Sono comunque convinto che le moto moderne, nonostante il taglio di potenza e un'elettronica meno invasiva possano regalare un bello spettacolo”. Il Corsaro poi continua con le sue impressioni sul tema piloti: “Sylvain è stato bravo a vincere il Mondiale 2014 proprio all'ultima gara, se l'è meritato in pieno. Il cambio da Aprilia a Honda è un passo importante e non sarà di certo semplice per lui essere subito competitivo nella nuova stagione. Troverà sicuramente qualche difficoltà nell'adattarsi alla moto all'inizio. Inoltre c'è da verificare quanto possa essere in realtà competitiva questa nuova Honda 2015. Sicuramente Guintoli dovrà stare attento a Sykes ma anche ad altri piloti. La Ducati ad esempio sembra avere tutte le carte in regola per poter puntare al massimo risultato, così come il nostro Davide Giugliano. Glielo auguro!”.
La stagione 2015 del Mondiale SBK è ormai alle porte: manca un mese (prima gara il 22 febbraio a Phillip Island), ma i test invernali sono già cominciati. Quest’anno ci saranno grandi cambiamenti per le modifica del regolamento che dorrebbero riportare il campionato alle sue origini e pareggiare le prestazioni tra le moto 2 e 4 cilindri. L’obiettivo, poi, è quello di differenziare la SBK dalla MotoGP in termini di velocità sul giro. Non poteva mancare un commento da parte della voce tecnica di Mediaset, l’ex campione Max Biaggi. “Mi aspetto una bella rivoluzione visto il cambiamento tecnico abbastanza invasivo – dice Max – i piloti che fino allo scorso anno sono stati i più favoriti quest'anno dovranno lottare maggiormente per il titolo, mentre chi nel 2014 stentava ad accumulare punti adesso potrà contare su una maggiore competizione. La modifica del regolamento ha favorito le bicilindriche dando un taglio netto di potenza alle quattro cilindri. Hanno cercato di tornare alla formula originale della WSBK, anche se oggi è difficile poter fare un effettivo salto indietro di vent'anni. Sono comunque convinto che le moto moderne, nonostante il taglio di potenza e un'elettronica meno invasiva possano regalare un bello spettacolo”. Il Corsaro poi continua con le sue impressioni sul tema piloti: “Sylvain è stato bravo a vincere il Mondiale 2014 proprio all'ultima gara, se l'è meritato in pieno. Il cambio da Aprilia a Honda è un passo importante e non sarà di certo semplice per lui essere subito competitivo nella nuova stagione. Troverà sicuramente qualche difficoltà nell'adattarsi alla moto all'inizio. Inoltre c'è da verificare quanto possa essere in realtà competitiva questa nuova Honda 2015. Sicuramente Guintoli dovrà stare attento a Sykes ma anche ad altri piloti. La Ducati ad esempio sembra avere tutte le carte in regola per poter puntare al massimo risultato, così come il nostro Davide Giugliano. Glielo auguro!”.
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