La Honda Superbike cambia tutto: correrà con Dixon e Chantra
Honda HRC ha ingaggiato due piloti strappati al Motomondiale: Jake Dixon, quest’anno impegnato in Moto2, e Somkiat Chantra che invece corre in MotoGP
Rivoluzione nella squadra Honda ufficiale del mondiale Superbike, dopo che entrambi i piloti schierati per quattro anni se ne sono andati: Iker Lecuona l’anno prossimo correrà sulla seconda Ducati ufficiale al posto di Alvaro Bautista, Xavi Vierge ha firmato con la Yamaha. Al loro posto la Honda HRC ha ingaggiato due piloti strappati al Motomondiale: Jake Dixon, quest’anno impegnato in Moto2, e Somkiat Chantra che invece corre in MotoGP. È già cosa fatta, il primo test in sella alla Honda HRC per Chantra e Dixon è previsto per il 26 e 27 novembre a Jerez.
Dalla Moto2 alla SBK
Dixon da sette anni corre in Moto2 ed ha conquistato 21 podi e sei vittorie, due delle quali proprio quest’anno in Argentina e al COTA, per i colori del racing team Elf Marc VDS.
“Sono davvero felice, per me sarà un’esperienza nuova e sono impaziente – ha dichiarato –. Grazie ad HRC e Honda per avermi dato l’opportunità di far parte di un team ufficiale nel WorldSBK. Per il futuro ci attendono cose emozionanti. Questa è una delle ragioni per cui li ho scelti, dato che sono in costante evoluzione e crescita. C’è tantissima motivazione e quindi non vedo l’ora di iniziare. Ciò che mi entusiasma di più è tornare su una Superbike che non guido dal 2018. Desidero tornare a sentire la potenza e sprigionare tutto il mio potenziale. Prima di tutto devo adattarmi ma ovviamente l’obiettivo finale è vincere. Nel WorldSBK vanno forte ma non ho dubbi sul fatto di poter vincere delle gare e speriamo anche dei campionati”.
Un talento dall’Asia
Chantra, thailandese di Chonburi, si era messo in luce vincendo l’Asia Talent Cup. Ha corso in Moto3, poi in Moto2 per sei anni centrando due vittorie, sei podi e due pole position, quindi è passato In MotoGP.
“Sono davvero felice! – è stato il suo entusiastico commento – Quando ho saputo che era disponibile una sella da ufficiale nel WorldSBK ho pensato ‘Oh, wow!'. Per me è una nuova sfida. A fine anno avremo un test con la superbike, vedremo come andrà. Sicuramente nel 2026 ci divertiremo. Qui in MotoGP c’è tanto da imparare sull’elettronica. Le moto saranno abbastanza diverse ma spero di trovare un’elettronica simile per mettere in campo nella mia prima annata nel WorldSBK le cose che ho appreso nella mia prima stagione in MotoGP. Sono davvero felice e orgoglioso di essere il primo pilota thailandese nel WorldSBK. Vedremo cosa riusciremo a fare l’anno prossimo!”.