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Davide Giugliano correrà nella Superbike inglese nel 2017

Il 27enne ex pilota ufficiale Ducati, dopo aver chiuso al settimo posto il Mondiale Superbike, ha firmato con il team Tyco BMW by TAS con cui, nella prossima stagione, prenderà parte al British Superbike (BSB) a fianco del riconfermato Christian Iddon
Sfida inglese per il romano
È ufficiale: Davide Giugliano, campione del mondo Superstock 1000 FIM Cup nel 2011, ha deciso di lasciare il Mondiale Superbike, dove corre da cinque stagioni, e di affrontare la sfida del BSB, il British Superbike Championship, su una BMW S1000RR del team Tyco by TAS Racing. I pilota romano approda nella terra di Albione forte di una notevole esperienza maturata nel mondiale Superbike: il suo bottino personale comprende 14 podi, 5 pole position e 855 punti maturati in 113 gare disputate, anche se le ultime due stagioni con l’Aruba.it-Ducati Team, a causa degli infortuni patiti, sono state avare di soddisfazioni. “Sono molto felice di entrare a far parte del team Tyco BMW per la mia prima stagione nel Campionato Superbike Britannico”, ha commentato Giugliano, “ho già gareggiato su alcuni dei circuiti britannici durante il mondiale Superbike e cercherò ora di testare e correre sugli altri il prossimo anno. Il British Superbike è un campionato molto popolare con grandi folle e so che il pubblico britannico è molto appassionato delle proprie corse; un po’ come i sostenitori italiani, quindi spero di avere molti fan con Tyco BMW la prossima stagione. So, per averci gareggiato contro, che la BMW S1000RR è un pacchetto molto forte, con un sacco di potenziale, quindi non vedo l’ora di cominciare e mostrare cosa possiamo fare nel BSB”. Ad accogliere Giugliano, Philip Neill, team manager della Tyco BMW, che ha commentato così l'arrivo di Davide Giugliano: “Non conosco ancora Davide a livello personale, ma essendo il 7° del Mondiale, è chiaro che lui sia un pilota di grande talento e vogliamo dargli il benvenuto in Tyco BMW e per BSB per il 2017. Abbiamo del lavoro da fare con le nuove piste da imparare e, naturalmente, abbiamo bisogno di garantire a Davide di sentirsi a suo agio sulla S1000RR il più presto possibile”.
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