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Dakar 2021, scatta l'obbligo di airbag: ecco il modello sviluppato da Helite e UFO

Via alla nuova edizione della Dakar, quest’anno nuovamente in Africa ma tra le dune sabbiose dell’Arabia Saudita. Al via oltre 130 piloti in sella a moto e quad, ai quali è fatto obbligo di indossare un dispositivo airbag. Ecco quello sviluppato da Helite in collaborazione con l’italiana UFO
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Off-Road
Airbag Dakar
In scena dal 3 al 15 gennaio, l’edizione 2021 della Dakar si correrà quest’anno in Arabia Saudita attraverso un percorso inedito che, dopo la lunga parentesi del Sudamerica, riporterà i 500 coraggiosi piloti tra le sabbie del continente africano (qui il programma ed il percorso dettagliato). 
Un’alta significativa novità per questa edizione è data dall’introduzione dell’obbligo per i piloti di moto e quad di indossare un dispositivo airbag munito di cartuccia carica e di avere con sé una cartuccia di riserva. Non ci stupisce: tanto avventurosa ed avvincente, la Dakar è anche estremamente pericolosa e, pertanto, ben venga tutto ciò che può limitare i rischi e salvaguardare l’incolumità di chi vi partecipa. In fatto di airbag, sono state negli anni sviluppate tecnologie sempre più complesse e sicure, approdando finalmente a risultati davvero eccezionali. Qualche esempio? Il nuovo airbag da Off Road sviluppato dal marchio francese Helite in collaborazione con l’italiana UFO.
Gli airbag Helite già normalmente in commercio hanno il più grande volume di protezione sul mercato (dai 17 fino ai 28 litri), una speciale conformazione studiata per avvolgere e proteggere le parti vitali (vertebra cervicale, colonna vertebrale, schiena, torace, addome), un rilevamento ultrarapido dell'impatto e, cosa altrettanto importante, una grande facilità di utilizzo e riutilizzo da parte dei piloti. Pensato appositamente per l’Off Road, il nuovo modello sviluppato con UFO fa ancora meglio grazie ai sensori in grado di distinguere i normali movimenti del pilota da quelli di un incidente o di una caduta che lavorano basandosi su di un algoritmo a sua volta elaborato dalla scheda CDU (crash detection unit) che recepisce i dati fornitogli dai sensori. Accelerometro, giroscopio e GPS comunicano costantemente tra loro grazie alla CDU e non appena viene rilevato un movimento considerato anomale dall'algoritmo, quindi un incidente, l'airbag da 18 litri si gonfia in 50 millisecondi. In più, per offrire una protezione ancora più elevata, ci sono le protezioni rigide studiate da UFO, con un paraschiena di alta qualità (SAS-TEC di livello 2) posizionato all'esterno dell'airbag ad effetto "Turtle", cioè a "guscio di tartaruga”. 
La Dakar è solo all’inizio e gli imprevisti saranno, come sempre, tantissimi: ben vengano simili innovazioni!

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