Bulega: È andata abbastanza bene ma avrei voluto girare più a lungo

La battaglia per il round Portogallo Superbike si preannuncia rovente e Nicolò Bulega ha concluso a suo favore il primo scontro, staccando il miglior tempo della giornata di venerdì in 1’35”778. Ma sa bene che Toprak Razgatlıoğlu sarà un osso durissimo, e durissimo sarà lo scontro. La lotta per il titolo mondiale è apertissima. Tra l’altro quello dell’Estoril è un circuito che potrebbe riservare delle sorprese.

"Penso che oggi sia stata una giornata piuttosto buona – sorride soddisfatto il pilota del team Aruba-Ducati –. Di solito Estoril non è una pista difficile, ma non è nemmeno la nostra migliore, quindi è importante iniziare così”. 

Si può affinare la messa a punto.

“Abbiamo migliorato alcuni piccoli aspetti nelle FP2 rispetto alle FP1. Credo che abbiamo capito cosa possiamo migliorare per domani”. 

Come Razgatlıoğlu, anche Bulega avrebbe voluto dedicare la seconda sessione del venerdì alle prove sulla distanza, ma è riuscito ad effettuare solo tre stint brevi per un totale di 16 giri. Nemmeno uno sulla distanza di gara.

“Il piano per il secondo run nelle FP2 era di girare più a lungo di quanto io non abbia fatto effettivamente, ma ho visto la bandiera a scacchi dopo pochi giri. Sono tornato ai box, con van der Mark e altri piloti, ma il programma era di rimanere in pista più a lungo. Sono tornato in pista e ho completato i giri rimanenti ed è andata abbastanza bene”. 

Domani ci sarà da aspettarsi il solito duello? Le due Bimota di Alex Lowes e Axel Bassani si sono rivelate piuttosto veloci.

“Penso che io e Toprak siamo un po' più veloci degli altri, ma siamo tutti abbastanza vicini, soprattutto io e lui. È solo venerdì".