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8 Ore Suzuka 2015, vittoria storica per Yamaha con la nuova R1

Yamaha non vinceva a Suzuka da quasi venti anni, il successo è arrivato grazie al un team veloce e alla nuova R1 che ha messo in fila tutti gli avversari. Espargaro è stato autore di una rimonta fantastica
Successo “storico”
La 8 Ore di Suzuka, la gara più sentita dagli appassionati e dalle case giapponesi, è stata vinta dal team Yamaha, per la casa di Iwata una vittoria che mancava dal 1996 (con Colin Edwards e Noriyuki Haga) che interrompe il dominio Honda. La gara, con l’uscita di scena del team ufficiale Honda per l’incidente a Stoner sembrava da subito alla portata di Espargaro, Smith e Nakasuga, ma non è stata una “passeggiata”: il team Suzuki era un osso duro, ma una scivolata di Tsuda l’ha penalizzato, da allora è stata una sfida dura con la squadra Honda satellite TSR. Il team Yamaha ha subito una penalizzazione di 30 secondi per un sorpasso in regime di bandiere gialle e il team Honda ha accumulato un vantaggio di 40 secondi, ma l’ingresso in pista di Espargarò ha dato il via a un’entusiasmante rimonta che ha portato la nuova R1 al successo finale. "Tutti in Yamaha aspettavano da tempo questa vittoria – ha dichiarato Espargaró – La nostra squadra era proprio forte. Abbiamo fatto la pole, il record della pista, e vinto la gara. Ora voglio tornare a fare questa gara, mi sono divertito tanto".
"È un momento speciale per me e Yamaha – ha aggiunto Smith – Ringrazio Yamaha per aver messo in piedi questo progetto, avevamo promesso di vincere ed abbiamo rispettato i patti".
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