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ZTL, centro di Roma chiuso al traffico dal 2017 anche per le moto?

Dal 2017 per accedere al centro di Roma sarà obbligatorio pagare il pedaggio, il divieto si estenderà fino all’anello ferroviario, i cittadini romani avranno a disposizione un bonus di entrate, poi sarà necessario pagare. Ancora non si sa se le moto saranno esentate, ma alcuni indizi ci fanno sospettare che le cose potrebbero mettersi male
Marino "chiude" il centro
I milanesi che si lamentano dell’Area C dal 2017 condivideranno le loro “disperazioni” anche con i cittadini romani. È notizia di poche ore fa, infatti, che anche nella capitale sarà realizzata un’area con ingresso a pagamento che si estenderà in tutto il centro storico fino ai confini dell’anello ferroviario (una zona ben più vasta dell’Area C milanese). La Giunta Marino ha elaborato un piano anti traffico che entro la fine dell'anno dovrebbe essere approvato in via definitiva, la misura più forte è propro il blocco del centro storico, con buona pace dei residenti e dei cittadini romani che lavorano nella zona. Il transito sarà vietato ad auto e autocarri Euro 3, per tutti gli altri è previsto un sistema a “punti”, ogni automobilista, residente a Roma al di fuori dell’anello ferroviario, avrà una dotazione di 120 punti (di più pe ri redenti all'interno), gli ingressi nelle ore di punta "costeranno" 2 punti e 1 nelle altre fasce orarie con alcune eccezioni di categoria non ancora definite. Una volta esauriti i bonus l’accesso sarà a pagamento. Le quote previste sono di tre euro per i veicoli Euro 4, due euro per gli Euro 5 e un euro per gli Euro 6. Libero accesso invece per auto elettriche, ibride e deroghe per i veicoli alimentati a Gpl e metano. Non si sa nulla riguardo alla sorte delle due ruote a motore ma voci di corridoio dicono che il progetto di Marino sia quello di “cacciare” dal centro tutto ciò che inquina, quindi anche moto e scooter... Nel centro storico sarà rilanciato il bike sharig (fallito in precedenza per furti e danneggiamenti delle bici) e sarà possibile noleggiare 120 biciclette elettriche a paritre dal prossimo anno, un po' poco a dir eil vero... Secondo quanto previsto dal piano, l’80% dei futuri incassi verrà investito nel potenziamento della linea di trasporti pubblici, nello sgravio del costo dei biglietti e nell’aumento di servizi come il bike sharing. Insomma il progetto è per certi versi interessante, resta da capire come verrà digerito dai cittadini romani...  
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