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Zero Motorcycles si lancia anche negli scooter con l’LS1

Il marchio americano fa il suo ingresso anche nel segmento degli scooter: a EICMA è stato presentato il nuovissimo LS1, per Zero la prima uscita in questa categoria

Conosciamo Zero Motorcycles soprattutto per le motociclette elettriche ma ora il marchio americano fa il suo ingresso anche nel segmento degli scooter: all’EICMA è stato presentato il nuovissimo LS1, per Zero la prima uscita in questa categoria. Il marchio produce esclusivamente veicoli a emissioni nulle, dunque pure questo è a propulsione elettrica come tutto il resto della gamma. Spicca per una linea decisamente fuori dai canoni tradizionali, pulita ma con un frontale reso particolare dalla disposizione delle luci e fiancate altrettanto particolari, dal disegno pulito ma per niente banale. Piacevole e originale.

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Il motore è in posizione centrale

La carrozzeria cela un telaio progettato con l’attenzione a mantenere il baricentro basso, nel quale il motore è fisso e montato centralmente, non nella ruota posteriore come si fa per i veicoli economici, allo scopo di ottenere un veicolo ben bilanciato e facile da guidare. Di conseguenza al posteriore c’è una sospensione vera, con forcellone oscillante a due bracci e una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico, con una trasmissione finale a cinghia che trasmette il moto dal motore alla ruota posteriore. All’anteriore una convenzionale forcella telescopica dall’aspetto solido. 

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Le ruote sono in lega a cinque razze, l’anteriore di 14” con pneumatico 110/80 e la posteriore di 13” con pneumatico 130/60, e freni a disco su entrambe.

Buona elettronica

In un veicolo che si propone ad un certo livello non mancano i controlli elettronici: ABS per la frenata e controllo di trazione per evitare sorprese sui fondi viscidi.

Rivolto soprattutto all’uso cittadino e al diporto, lo Zero LS1 ha un interasse contenuto e la sella a una ridotta altezza da terra per consentire di destreggiarsi bene nello stretto e nel traffico serrato. Sotto il pianale una doppia batteria sostituibile, in modo da poter facilmente aumentare l’autonomia, e nel grande vano sotto la sella all’occorrenza si può riporre una terza batteria acquistabile separatamente per estendere l’autonomia da 115 a 170 km. 

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Fa i 100km/h

Il costruttore non ha diffuso dati né per quanto riguarda la batteria, né per quanto riguarda il motore, ma viene dichiarata una velocità massima di 100 km/h che per un veicolo di categoria A1 è un bell’andare; per ricaricare il veicolo da 0 al 95% con il caricabatterie standard da 800 W sono necessarie 4,5 ore, soltanto 3 per portarlo dal 20 all’80%, ma con il caricabatterie rapido da 1500 W i tempi si riducono a 2,75 ore nel primo caso e 1,75 ore nel secondo.

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È previsto che venga distribuito soltanto nel mercato europeo e non si farà attendere: le consegne inizieranno nella seconda metà di dicembre e il prezzo è già stato stabilito in 5320 euro f.c.

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