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Yamaha in ritardo nel progetto motori clienti MotoGP

Sembra che a Iwata ci siano dei ritardi consistenti nella messa a punto dei propulsori MotoGP da affittare ai privati per la stagione 2014. I telaisti "premono" ma Lin Jarvis è sicuro: "finiremo entro la fine di giugno"

I telaisti sono fermi

Secondo l'accordo stipulato con Dorna, a partire dal 2014 Yamaha cederà i suoi motori (un massimo di 4) ai team privati sulla base di un contratto di locazione annuale. Il progetto di sviluppo però sta andando avanti a rilento e i telaisti che dovranno poi sviluppare la moto attorno al propulsore, non hanno ancora ricevuto specifiche precise. Il tempo stringe e in molti iniziano a essere preoccupati. Alex Baumgaertel della Kalex, azienda che assieme a Suter  e FTR si “spartisce” i telai delle attuali CRT, non nasconde la sua ansia: “Non abbiamo ancora avuto nessuna informazione da Yamaha, solo pochi indizi di carattere generale e senza informazioni certe non siamo in grado di partire con la progettazione. Siamo ovviamente interessati al noleggio dei motori Yamaha, chi non lo sarebbe, abbiamo parlato con diversi team ma al momento non abbiamo nulla di materiale da offrire. Siamo in ritardo.


Lin Jarvis: pronti tra 5 settimane

Il responsabile Yamaha Racing cerca di placare gli animi: “Abbiamo parlato con diversi team, l’obiettivo è quello di concludere il tutto entro la fine di giugno. Le prossime settimane dunque saranno cruciali per poter essere pronti per i test di fine stagione.” Insomma se alla situazione Yamaha sommiamo anche il ritardo del progetto Honda (che però svilupperà una moto clienti completa) la situazione dei team privati 2014 è ancora tutta da definire. L’unica certezza sembra data da Aprilia che pare sia già pronta per dotare i propulsori delle sue ART (sviluppati partendo dai motori SBK) di valvole pneumatiche.
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